Commento biblico di Adam Clarke
Esodo 23:33
Non abiteranno nel tuo paese, per timore che ti facciano peccare contro di me, perché se servi i loro dèi, sarà sicuramente un laccio per te. Non abiteranno nella tua terra - Devono essere completamente espulsi. La terra era del Signore, ed egli l'aveva data ai progenitori di questo popolo, ad Abramo, Isacco e Giacobbe. Costretto quest'ultimo a lasciarlo a causa di una carestia, Dio sta ora riconducendo la sua posterità, che sola aveva un diritto divino e naturale su di essa, e quindi la loro ricerca di possedere l'eredità dei loro padri non può essere che criminale agli occhi di coloro che si oppongono sistematicamente alla cosa, perché fa parte della rivelazione divina.
Che peccato che la Legge mosaica sia così poco studiata! Quante leggi giuste ed eguali, istituzioni pie e umane, ordinanze utili e istruttive contiene! Ovunque vediamo la purezza e la benevolenza di Dio sempre all'opera per prevenire i crimini e rendere felice la gente! Ma che altro ci si può aspettare da quel Dio che è amore, la cui tenera misericordia è su tutte le sue opere e che non odia nulla di ciò che ha fatto? Lettore, tu non sei stretto in lui, non essere stretto nelle tue viscere.
Impara da lui ad essere giusto, umano, gentile e misericordioso. Ama il tuo nemico e fa' del bene a chi ti odia. Gesù è con te; ascolta e obbedisci alla sua voce; non provocarlo, ed egli sarà nemico dei tuoi nemici e avversario dei tuoi avversari. Credi, ama, obbedisci; e la strada per il regno di Dio è spianata davanti a te. Eredirai il buon paese e sarai stabilito in esso nei secoli dei secoli.
Commento alla Bibbia, di Adam Clarke [1831].