Commento biblico di Adam Clarke
Ezechiele 21:3
E di' al paese d'Israele: Così parla l'Eterno; Ecco, io sono contro di te, estrarrò la mia spada dal fodero e sterminerò da te i giusti e gli empi. Ecco, io sono contro di te - Triste notizia! Quando Dio è contro di noi, chi può essere per noi?
E trarrò fuori la mia spada - Guerra.
E sterminerà da te - La terra di Giudea.
Il giusto e l'empio - Tutto sarà rimosso da te. Alcuni saranno sterminati, eliminati con la spada; sarà ucciso in battaglia, o per la peste; e alcuni saranno sterminati, moriranno di fame; e alcuni saranno sterminati, rimossi dalla terra mediante la cattività. Ora, tra le ultime due classi potrebbero esserci molti giusti oltre che malvagi. E quando tutte le provviste furono consumate, così che non c'era più pane nella città, durante l'assedio di Nabucodonosor, i giusti dovettero soffrire quanto i malvagi; poiché non potevano essere conservati in vita, ma per miracolo, quando non c'era pane; né il loro perire per mancanza fu loro alcuna perdita, perché il Signore li avrebbe portati dritti alla sua gloria.
E comunque gli uomini in generale non sono disposti a morire, tuttavia non c'è alcun caso, né può esserci, di lamentele di alcuno per essere arrivato in paradiso troppo presto. Di nuovo, se Dio avesse permesso che nessuno fosse portato via prigioniero tranne i malvagi, il caso di questi sarebbe del tutto disperato, poiché non ci sarebbe nessuno che darebbe il buon esempio, che predicasse il pentimento, che riprendesse il peccato o che mostrasse la volontà di Dio di perdona i peccatori.
Ma Dio, nella sua misericordia, permise che anche molti dei giusti fossero portati via, affinché i malvagi non fossero totalmente abbandonati, o messi fuori dalla portata della salvezza. Quindi, sia Ezechiele che Daniele, e in effetti molti altri, profeti e uomini giusti, furono così sterminati dal paese e portati in cattività. E quanto ne fu promossa la gloria di Dio e il bene degli uomini! Quale seme di salvezza fu seminato, anche nei paesi pagani, tagliando così i giusti con i malvagi! A questo dobbiamo, sotto Dio, molti dei Salmi, tutto il Libro di Ezechiele, tutte le profezie di Daniele, il luminoso esempio di Shadrac, Meshac e Abed-nego, i decreti approvati in favore della religione del vero Dio da Nabucodonosor, Ciro, Dario, ecc.
E a questa dispensazione della misericordiosa provvidenza di Dio dobbiamo i Libri e l'esempio di Esdra e Neemia. Dov'è dunque l'ingiustizia, così forte declamata contro, di Dio che ha così tagliato fuori dalla terra di Giudea i giusti con i malvagi? I giusti non furono stroncati per i crimini dei malvagi (vedi cap. 18), né questi crimini furono colpiti su di loro, tuttavia molti di loro parteciparono alla comune calamità, ma nessuno perì. Quelli che furono rimossi da una morte violenta, (e credo che ne troveremo pochi), ottennero un ingresso più rapido nella gloria eterna.