Commento biblico di Adam Clarke
Genesi 16:2
E Sarai disse ad Abram: «Ecco, l'Eterno mi ha trattenuto dal portare: ti prego, entra dalla mia schiava; può essere che io possa ottenere dei figli da lei. E Abramo diede ascolto alla voce di Sarai. Entra dalla mia cameriera - Non si deve dimenticare che le schiave costituivano una parte del patrimonio privato o dei beni di una moglie, e che lei aveva il diritto, secondo gli usi di quei tempi, di disporne a suo piacimento, il marito non ha alcuna autorità nel caso.
Posso ottenere figli da lei - Essendo la schiava proprietà assoluta della padrona, non solo la sua persona, ma i frutti del suo lavoro, con tutti i suoi figli, erano anche proprietà del suo proprietario.
I figli, quindi, che nascevano dallo schiavo, erano considerati come i figli della padrona. Fu per questo motivo che Sarai diede la sua schiava ad Abramo; e troviamo, quale deve essere necessariamente la conseguenza in tutti i casi di poligamia, che avvennero lotte e contese.