Commento biblico di Adam Clarke
Genesi 16:5
E Sarai disse ad Abram: Il mio torto sia su di te: ho dato la mia schiava nel tuo seno; e quando vide che aveva concepito, fui disprezzato ai suoi occhi: il SIGNORE giudichi tra me e te. Il mio torto sia su di te - Questo sembra essere inteso come un rimprovero ad Abramo, contenente un'insinuazione che era colpa sua se lei stessa non era stata una madre, e che ora si mostrava più affettuoso verso Agar che con lei, in conseguenza della quale condotta lo schiavo divenne petulante.
Per allontanare ogni sospetto di questo genere, Abramo le consegna in mano Agar, che era certamente sotto la sua protezione mentre era sua concubina o moglie secondaria; ma questo diritto datogli da Sarai gli restituisce, per prevenire la sua gelosia e il suo disagio.