Commento biblico di Adam Clarke
Genesi 19:33
E quella notte fecero bere del vino al loro padre; e la primogenita entrò e si coricò con suo padre; e non se ne accorse né quando si coricò, né quando si alzò. E non percepì quando lei si coricò, né quando, ecc. - Cioè, non percepì l'ora in cui ella veniva al suo letto, né l'ora in cui usciva; di conseguenza non sapeva chi fosse stato a giacere con lui. In questa transazione Lot mi sembra sotto molti aspetti scusabile.
1. Non aveva accurata conoscenza di ciò che accadde né la prima né la seconda notte, quindi non si può supporre che sia stato trascinato via dalla sua stessa concupiscenza e adescato. Sarebbe ridicolo negarlo; ma avrebbe potuto giudicare che fossero alcune delle sue domestiche, cosa che è ragionevole supporre che avesse portato da Zoar.
2. È molto probabile che sia stato ingannato nel vino, oltre che nelle conseguenze; o non conosceva la forza del vino, o gli era stato dato vino di una potenza superiore in questa occasione. Siccome in genere aveva seguito la semplice vita pastorale, non c'è da meravigliarsi se non conoscesse il potere inebriante del vino, ed essendo un uomo vecchio, e non avvezzo ad esso, sarebbe bastata una piccola porzione per vincerlo; il sonno profondo sarebbe presto, al momento della sua vita, l'effetto dell'assunzione del liquore a cui non era abituato, e gli avrebbe fatto dimenticare gli effetti della sua intossicazione.
Tranne in questo caso, la sua condotta morale rimane immacolata nelle sacre scritture; e poiché l'intera transazione, specialmente per quanto riguarda lui, è suscettibile di un'interpretazione non del tutto dannosa per la sua pietà, sia la ragione che la religione si uniscono per raccomandare quella spiegazione. Quanto alle sue figlie, che la loro ignoranza dello stato reale della causa le permetta, per quanto può arrivare; e si ricordi che il loro peccato era di quella natura molto particolare da non poter mai diventare un precedente. Perché è quasi impossibile che qualcuno possa mai invocare circostanze simili per rivendicare una simile linea di condotta.