Commento biblico di Adam Clarke
Genesi 2:10
E un fiume usciva dall'Eden per irrigare il giardino; e di là si separò, e divenne in quattro teste. Dall'Eden usciva un fiume, ecc. - Stupirebbe un lettore ordinario, che dovrebbe essere obbligato a consultare diversi commentatori e critici sulla situazione del Paradiso terrestre, per vedere la grande varietà di opinioni da cui sono divisi. Alcuni lo collocano nel terzo cielo, altri nel quarto; alcuni nell'orbita della luna, altri nella luna stessa; alcuni nelle regioni intermedie dell'aria, o al di là dell'attrazione della terra; alcuni sulla terra, altri sotto terra e altri dentro la terra; alcuni l'hanno fissata al polo nord, altri al sud; alcuni in Tartaria, alcuni in Cina; alcuni ai confini del Gange, altri nell'isola di Ceylon; alcuni in Armenia, altri in Africa, sotto l'equatore; alcuni in Mesopotamia, altri in Siria, Persia, Arabia, Babilonia, Assiria e Palestina; alcuni si sono degnati di collocarlo in Europa, e altri hanno sostenuto che non esiste, o è invisibile, o è semplicemente di natura spirituale, e che l'intero racconto deve essere compreso spiritualmente! Che un posto del genere esistesse una volta non c'è motivo di dubitare; la descrizione data da Mosè è troppo particolare e circostanziale per poter essere compresa in qualsiasi modo spirituale o allegorico. Tanto vale sostenere che le persone di Adamo ed Eva erano allegoriche, quanto tale era il luogo della loro residenza. e che l'intero racconto deve essere compreso spiritualmente! Che un posto del genere esistesse una volta non c'è motivo di dubitare; la descrizione data da Mosè è troppo particolare e circostanziale per poter essere compresa in qualsiasi modo spirituale o allegorico. Tanto vale sostenere che le persone di Adamo ed Eva erano allegoriche, quanto tale era il luogo della loro residenza. e che l'intero racconto deve essere compreso spiritualmente! Che un posto del genere esistesse una volta non c'è motivo di dubitare; la descrizione data da Mosè è troppo particolare e circostanziale per poter essere compresa in qualsiasi modo spirituale o allegorico. Tanto vale sostenere che le persone di Adamo ed Eva erano allegoriche, quanto tale era il luogo della loro residenza.
Il resoconto più probabile della sua situazione è quello fornito da Adriano Reland. Egli suppone che fosse in Armenia, vicino alle sorgenti dei grandi fiumi Eufrate, Tigri, Fasi e Araxes. Pensa che Pison fosse il Phasis, un fiume della Colchide, che si getta nel mare Eusino, dove c'è una città chiamata Chabala, la cui pronuncia è quasi la stessa di quella di Havilah, o חוילה Chavilah, secondo l'ebraico, il vau ו viene cambiato in greco in beta β.
Questo paese era famoso per l'oro, da cui la favola del vello d'oro, tentò di essere portato via da quel paese dagli eroi della Grecia. Il Gihon pensa essere l'Araxes, che scorre nel Mar Caspio, entrambe le parole hanno lo stesso significato, vale a dire, un movimento rapido. La terra di Cus, bagnata dal fiume, si suppone sia il paese dei Cussaei degli antichi. L'Hiddekel tutti concordano di essere il Tigri, e l'altro fiume Phrat, o Perath, di essere l'Eufrate. Tutti questi fiumi sorgono nello stesso tratto di paese montuoso, sebbene non nascano da un capo.