Commento biblico di Adam Clarke
Genesi 24:55
E suo fratello e sua madre dissero: Lascia che la fanciulla rimanga con noi alcuni giorni, almeno dieci; dopo di che se ne andrà. La damigella dimori con noi qualche giorno, almeno dieci - L'originale è molto brusco e oscuro, perché non conosciamo il significato preciso della forma di discorso qui usata; ימים או עשור yamim o asor Giorni o Dieci, che probabilmente significa un anno o dieci mesi, come recita il margine, o una settimana o dieci giorni.
Quest'ultimo è il senso più probabile, poiché non ci sarebbe decoro dopo aver dato il loro consenso che se ne vada, nel trattenerla per un anno o dieci mesi. In questioni di fraseologia semplice, o in quelle che riguardano costumi particolari, la traduzione dei Settanta, specialmente nel Pentateuco, dove è più accurata e pura, può essere considerata un giudice legittimo; questa traduzione rende le parole ἡμερας ὡσει δεκα, circa dieci giorni.
Houbigant sostiene con forza che invece delle parole ימים או עשור yamim o asor, giorni o dieci, dovremmo leggere חדש ימים chodesh yamim, un mese di giorni, cioè un mese intero; senza la quale emendamento afferma, locus explicari non possit, "il passaggio non può essere spiegato". Questa correzione è supportata dalla versione siriaca, che qui recita yerach yomin, un mese di giorni o un mese intero. Il lettore può adottare il siriaco o la Settanta, come giudica meglio.