Commento biblico di Adam Clarke
Genesi 47:9
E Giacobbe disse al Faraone: I giorni degli anni del mio pellegrinaggio sono centotrenta anni: pochi e malvagi sono stati i giorni degli anni della mia vita, e non sono arrivati ai giorni degli anni della vita del mio padri nei giorni del loro pellegrinaggio. I giorni degli anni del mio pellegrinaggio - מגורי megurai, del mio soggiorno o del mio vagare. Giacobbe aveva sempre vissuto una vita migratoria o errante, in diverse parti di Canaan, Mesopotamia ed Egitto, quasi mai riposato; e nei luoghi dove visse più a lungo, sempre esposto alle fatiche del campo e del deserto.
La nostra parola pellegrino deriva dal francese pelerin e pelegrin, che sono corrotti dal latino peregrinus, straniero, straniero o straniero, dall'avverbio peregre, all'estero, non a casa. Il pellegrino era una persona che compiva un viaggio, lungo o breve, per qualche motivo religioso, sottoponendosi nel tempo a molte fatiche e privazioni. Non si poteva concepire un termine più appropriato per esprimere la vita di Giacobbe, e il motivo che lo indusse a vivere tale vita. Ad eccezione del suo viaggio in Padan-aram o in Mesopotamia, la parte principale dei suoi viaggi erano propriamente pellegrinaggi, intrapresi nel corso della provvidenza di Dio per motivi religiosi.
Non ho raggiunto la - vita dei miei padri - Giacobbe visse in tutto centoquarantasette anni; Isacco suo padre visse centottanta; e suo nonno Abramo, centosettantacinque. Erano giorni di anni rispetto alla vita dei precedenti patriarchi, alcuni dei quali vissero quasi dieci secoli!