Commento biblico di Adam Clarke
Geremia 22:18
Perciò così parla l'Eterno riguardo a Ioiachim, figlio di Giosia, re di Giuda; Non si lamenteranno per lui, dicendo : Ah mio fratello! oppure, ah sorella! non si lamenteranno per lui, dicendo : Ah signore! o, Ah la sua gloria! Non si lamenteranno per lui, dicendo: Ah mio fratello! - Queste parole erano senza dubbio il peso di qualche canto funebre. Ahimè! un fratello, che era il nostro signore o governatore, se n'è andato. Ahimè, nostra sorella! la sua regina, che ha perso la sua gloria perdendo il marito. הדה hodah è femminile e deve riferirsi alla gloria della regina.
I lamenti in oriente e i lamenti per i morti sono alti, veementi e angoscianti. Per un bambino o un genitore il dolore è espresso in una varietà di frasi appassionate, ognuna delle quali termina con un fardello come quello del testo: "Ah figlio mio!" "Ah mamma mia!" come il profeta in questo luogo: הוי אחי hoi achi, "Ah mio fratello!" הוי אחות hoi achoth, "Ah sorella!" הוי אדון hoi adon, "Ah signore!" הוי הדה hoi hodah "Ah la gloria.
"Il signor Ward, nel suo Manners and Customs of the Hindoos, dà due esempi di lamento: uno di una madre per la morte di suo figlio, uno di una figlia per la sua defunta madre. "Quando una donna", dice, " è sopraffatta dal dolore per la morte di suo figlio, esprime il suo dolore in un linguaggio come il seguente: -
Ah, mio Hureedas, dov'è andato? - 'Ah bambina mia, bambina mia!'
La mia immagine d'oro, Hureedas, chi l'ha presa? - 'Ah bambina mia, bambina mia!'
L'ho nutrito e allevato, dov'è andato? - 'Ah bambina mia, bambina mia!'
Portami con te. - 'Ah bambina mia, bambina mia!'
Ha giocato intorno a me come una trottola d'oro. - 'Ah bambina mia, bambina mia!'
Come il suo viso non ne ho mai visto uno. - 'Ah bambina mia, bambina mia!'
Il bambino piangeva continuamente, Ma Ma! - 'Ah bambina mia, bambina mia!'
Ah bambino mio, piangi, mamma! vieni nel mio grembo. - 'Ah bambina mia, bambina mia!'
Chi berrà ora il latte? - 'Ah bambina mia, bambina mia!'
Chi mi starà ora in grembo? - 'Ah bambina mia, bambina mia!'
Il nostro supporto è andato! - 'Ah bambina mia, bambina mia!'
"I lamenti per una madre sono in alcuni ceppi come questi: -
Madre! dov'è andata? - 'Ah madre mia, madre mia!'
Te ne sei andato, ma cosa mi hai lasciato? - 'Ah madre mia, madre mia!'
Chi chiamerò ora madre, madre? - 'Ah madre mia, madre mia!'
Dove troverò una madre così? - 'Ah mia madre, mia madre!'"
Da quanto sopra possiamo concludere che le lamentazioni funebri, a cui si riferisce il profeta, terminavano generalmente in questo modo, in ciascuno dei versi o interrogatori.
C'è un altro indizio di questa antica e universale usanza in 1 Re 13:30 , dove il vecchio profeta, che aveva sedotto l'uomo di Dio e che fu poi ucciso da un leone, è rappresentato mentre piange su di lui, e dice: הוי אחי hoi achi, "Ahimè, fratello mio!" questo era il peso del lamento che aveva usato in questa occasione.
Esempi simili possono essere visti in altri luoghi, Geremia 30:7 ; Ezechiele 6:11 ; Gioele 1:15 ; e in particolare Amos 5:16 , Amos 5:17 e Apocalisse 18:10 .