Commento biblico di Adam Clarke
Geremia 9:24
Ma chi si gloria si glori di questo, che comprende e conosce me, che io sono l'Eterno che esercita la benignità, il giudizio e la giustizia sulla terra; poiché in queste cose mi diletto, dice l'Eterno. Ma chi si gloria - Gloriarsi in una cosa è dipendere da essa come mezzo o causa per procurarsi la felicità. Ma non può esserci felicità se non nell'essere sperimentalmente a conoscenza di quel Dio che esercita amorevole benignità, giudizio e giustizia sulla terra. Colui che ha la misericordia di Dio per la sua parte può esultare; poiché non deve temere il potere di alcun avversario.
A volte gli antichi poeti pagani esprimevano sentimenti di moralità ben oltre la loro dispensazione. Testimone Focilide su questo argomento: -
Μη γαυρου σοφιῃ, μητ' αλκῃ, μητ' ενι πλουτῳ·
Εις Θεος εστι σοφος, δυνατος θ' ἁμα, και τολυολβος.
"Se sapienza, forza o ricchezza sono il tuo destino,
Non vantarti; ma piuttosto pensa di non averli.
Un solo Dio dal quale procedono quei doni
È saggio, è potente ed è davvero ricco."