Siate afflitti, piangete e piangete: il vostro riso si muti in lutto e la vostra gioia in pesantezza. Siate afflitti e piangete - Senza un vero e profondo pentimento non potete aspettarvi la misericordia di Dio.

Che la tua risata si trasformi in lutto - Sembra più evidente che molti di coloro ai quali San Giacomo indirizzò questa epistola avevano vissuto una vita molto irregolare e dissoluta. Aveva già parlato della loro lussuria e dei loro piaceri, e li aveva chiamati adulteri e adultere; e forse lo erano nel senso più grossolano delle parole. Qui parla delle loro risate e della loro gioia; e tutti i termini presi insieme mostrano che si intende una vita dissoluta.

Che strana visione deve avere della natura del cristianesimo primitivo, chi può supporre che queste parole possano essere state rivolte a persone che professavano il Vangelo di Gesù Cristo, che erano poche di numero, senza ricchezze né conseguenze, e furono perseguitate e oppresse sia dai loro fratelli ebrei che dai romani!

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