Commento biblico di Adam Clarke
Giobbe 11:20
Ma gli occhi degli empi cadranno, ed essi non scamperanno, e la loro speranza sarà come l'abbandono dello spirito. Gli occhi degli empi svaniranno, cercheranno continuamente aiuto e liberazione; ma la loro attesa sarà troncata.
E non scapperanno - Riceveranno la punizione dovuta ai loro meriti; poiché Dio ha continuamente gli occhi su di loro. מנהם ומנוס אבד umanos abad minnehem, letteralmente, "E la fuga perisce da loro". La fuga dalla distruzione imminente è impossibile.
E la loro speranza sarà come l'abbandono del fantasma - ותקותם מפח נפש vethikratham mappach naphesh, "E la loro speranza un'esalazione di respiro", o un semplice desiderio della mente. Conservano la loro speranza fino all'ultimo; e l'ultimo respiro che esalano è la fine finale ed eterna della loro speranza. Abbandonano insieme la loro speranza e il loro fantasma; perché una vana speranza non può entrare in quel luogo dove non esistono ombra e rappresentazione; tutto essendo sostanza e realtà.
E così finisce Zofar il Naamatita; le cui premesse erano in generale buone, le sue conclusioni legittime, ma la sua applicazione al caso di Giobbe totalmente erronea; perché continuava a sostenere che Giobbe era un uomo malvagio, se non in apparenza, ma in segreto; e che le sofferenze che stava subendo erano i mezzi con cui Dio lo smascherava agli occhi degli uomini. Ma, ammettendo che Giobbe fosse stato un uomo cattivo, le esortazioni di Zofar erano ben calcolate per imporre il pentimento ed eccitare la fiducia nella misericordia divina.
Zofar sembra aver avuto una piena convinzione della provvidenza di Dio che tutto governa; e che coloro che lo servivano con cuore onesto e retto si sarebbero sempre distinti nella distribuzione del bene temporale. Sembra però pensare che ricompense e punizioni siano state distribuite in questa vita, e non si riferisce, almeno molto evidentemente, a uno stato futuro. Probabilmente le sue informazioni su argomenti di divinità non si estendevano molto oltre la tomba; e abbiamo molti motivi per ringraziare Dio per una dispensazione più chiara. Deus nobis haec otia fecit. Dio ci conceda di farne buon uso!
Commento alla Bibbia, di Adam Clarke [1831].