Commento biblico di Adam Clarke
Giobbe 34:3
Perché l'orecchio prova le parole, come la bocca gusta la carne. L'orecchio prova le parole - non credo, con Calmet, che l'orecchio interiore, o giudizio, sia inteso semplicemente. Gli asiatici apprezzavano la bella e armoniosa raccolta di parole, sia parlate che scritte; e forse si troverà qui che Elihu si adopera tanto per la versificazione armoniosa quanto per i sentimenti pii e gravosi. Collegare il senso con il suono era un oggetto di ricerca generale tra i poeti ebrei, arabi e persiani; e sono così affezionati questi ultimi all'eufonia, che spesso vi sacrificano il senso e il sentimento; e alcuni dei poeti greci non sono esenti da questa colpa.