Commento biblico di Adam Clarke
Giosuè 17:18
Ma il monte sarà tuo; poiché è un legno, e tu lo taglierai; e le sue uscite saranno tue; poiché tu scaccerai i Cananei, sebbene abbiano carri di ferro e sebbene siano forti. Le sue uscite saranno tue - Porta via il bosco, occupa la montagna, e presto sarai in grado di comandare tutte le valli; e, possedendo tutte le contaminazioni del paese, scaccerai i Cananei, sebbene abbiano carri di ferro: la tua situazione sarà vantaggiosa, il tuo numero molto rispettabile e la mano di Dio sarà su di te per sempre.
1. Da tutta la storia degli Israeliti troviamo che era difficile accontentarli; avevano una mente insoddisfatta, e quindi erano raramente contenti. Dal racconto di cui sopra apprendiamo che i figli di Giuseppe erano molto inclini a litigare con Giosuè, perché non avevano tanto quanto desideravano; sebbene non potessero ignorare che la loro sorte, come quella degli altri, era stata determinata dalla speciale provvidenza di Dio.
2. Giosuè li tratta con grande fermezza; non avrebbe tentato di alterare la nomina di Dio, e non vedeva alcun motivo per invertire o modificare la concessione già fatta. Erano entrambi numerosi e forti, e se mettevano le loro forze sotto la direzione anche della ordinaria provvidenza di Dio, avevano tutte le ragioni per aspettarsi il successo.
3. La pigrizia è naturale per l'uomo; richiede molto allenamento per indurlo a lavorare per il suo pane quotidiano; se Dio lo mandasse miracolosamente, si meravigliava e lo mangiava, e questo è tutto. Sforzarsi di entrare dalla porta stretta è una parola scortese per molti; professano di confidare nella misericordia di Dio, ma si sforzano di non entrare in quel riposo: Dio non invertirà il suo proposito per incontrare la loro pigrizia; solo quelli che vincono siederanno con Gesù sul suo trono. Lettore, prendi con te l'intera armatura di Dio, affinché tu possa resistere nel giorno malvagio e, dopo aver fatto tutto, per resistere. E ricorda che solo chi persevererà fino alla fine sarà salvato.
Commento alla Bibbia, di Adam Clarke [1831].