Commento biblico di Adam Clarke
Giovanni 1:25
E lo interrogarono, e gli dissero: Perché dunque battezzi, se non sei quel Cristo, né Elia, né quel profeta? Perché allora battezzi? - Il battesimo era una cerimonia molto comune tra gli ebrei, che non ricevettero mai un proselito nel pieno godimento dei privilegi di un ebreo, finché non fu battezzato e circonciso. Ma tali battesimi non si facevano mai se non per ordinanza del Sinedrio, o in presenza di tre magistrati: inoltre, non battezzavano mai alcun ebreo o ebrea, e neppure quelli che erano figli dei loro proseliti; poiché, poiché tutti costoro erano considerati nati nell'alleanza, non avevano bisogno del battesimo, che era usato solo come rito introduttivo.
Ora, siccome Giovanni aveva, a questo riguardo, alterato in modo tanto essenziale la consuetudine comune, ammettendo al suo battesimo i Giudei in genere, il Sinedrio dava per scontato che nessuno avesse l'autorità di fare tali cambiamenti, se non specialmente incaricato dall'alto; e che solo il profeta, o Elia, o il Messia stesso; poteva avere l'autorità di agire come fece Giovanni. Vedi le osservazioni a conclusione di Marco.