Allora Gesù si voltò e vide che li seguivano e disse loro: Che cercate? Gli dissero: Rabbi, (vale a dire, essendo interpretato, Maestro), dove abiti? Cosa cerchi? - Questi discepoli avrebbero potuto provare qualche imbarazzo nel rivolgersi al nostro benedetto Signore, dopo aver ascoltato il carattere che il Battista aveva dato di lui; per rimuoverlo o impedirlo, si avvicina gentilmente a loro e dà loro l'opportunità di spiegarsi a lui.

Tali domande, possiamo concepire, il benedetto Gesù pone ancora a coloro che nella semplicità di cuore desiderano una sua conoscenza. Una domanda di questa natura possiamo proficuamente porci: che cosa cercate? In questo posto! Nell'azienda che frequenti? Nella conversazione in cui ti impegni? Negli affari di cui ti occupi? Nei lavori che esegui? Cerchi l'umiliazione, l'illuminazione, la giustificazione, l'edificazione o la santificazione della tua anima? L'edificazione del prossimo? Il bene della Chiesa di Cristo? Oppure, La gloria di Dio? Domande di questa natura poste spesso al nostro cuore, nel timore di Dio, ci indurrebbero a fare molte cose che ora lasciamo incompiute, ea lasciare incompiute molte cose che ora compiamo.

Rabbino - Maestro. Ecco la modestia di questi discepoli - desideriamo essere studiosi, siamo ignoranti - desideriamo essere istruiti; noi crediamo che tu sia un maestro venuto da Dio.

Dove abiti? - Che possiamo venire e ricevere le tue istruzioni.

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