Commento biblico di Adam Clarke
Giovanni 10:21
Altri dicevano: Queste non sono le parole di colui che ha un diavolo. Può un diavolo aprire gli occhi ai ciechi? Queste non sono le parole di colui che ha un diavolo - Se fosse squilibrato da uno spirito immondo, le sue parole avrebbero una somiglianza con lo spirito che le ha prodotte; ma queste sono parole di profondo senso, sobrietà e pietà: del resto, potrebbe un indemoniato aprire gli occhi ai ciechi? Questa non è opera di un demone. Ora abbiamo visto che quest'uomo ha restaurato un uomo che era nato cieco. Perciò è manifestamente evidente che non è né un pazzo né un indemoniato.
Ecco l'uso che il Signore benedetto ricevette dalle sue creature! Ed ecco con quanta mansuetudine e mansuetudine si comporta! - non una parola di impazienza esce dalle sue labbra; né si vede sul suo volto uno sguardo di disprezzo o di indignazione. E cosa faceva per meritarsi tutto questo? Ebbene, stava istruendo gli ignoranti e diceva ai miserabili che sarebbe morto solo per salvare le loro anime! Incredibile amore di Dio, e ingratitudine e caparbietà degli uomini! Il discepolo non creda che, sotto questo aspetto, sarà al di sopra del suo maestro.
Quando un ministro di Cristo si è prodigato per fare del bene ai suoi simili, non si meravigli se non trova da molti altro che rimproveri e persecuzioni per le sue pene. Il grande punto è prendere Gesù come esempio di sofferenza, ed essere armati della stessa mente. Sembra che le parole pronunciate dagli ebrei amichevoli abbiano prevalso; e che gli altri furono obbligati ad abbandonare il campo.