Commento biblico di Adam Clarke
Giovanni 16:10
di giustizia, perché vado dal Padre mio e non mi vedete più; Della giustizia - Della mia innocenza e santità, perché vado al Padre mio; di cui la mia risurrezione dai morti e la mia ascensione al cielo saranno prove complete. Cristo fu trattato dagli ebrei come un impostore; come mago; come posseduto dal diavolo; come un malvagio, seduttore e distruttore della legge. La sua rivendicazione da queste accuse si riferiva principalmente allo Spirito Santo, l'Avvocato, il quale, con le sue influenze sulle menti della gente, e con la sua eloquenza ed energia nel ministero degli apostoli, convinse sia i Giudei che i Gentili che il la sentenza dei governanti ebrei era ingiusta e infame, e che la stessa persona che avevano crocifisso era sia Signore che Cristo - Signore, il grande governatore dell'universo; e Cristo, l'unto del Signore,
Era cosa della massima importanza per la causa cristiana che l'innocenza e la santità del suo fondatore fossero dimostrate, e il crimine degli ebrei nel metterlo a morte fosse manifestato al mondo. Anche questo si è letteralmente adempiuto: l'universo che ha sentito parlare di lui crede nella giustizia e nell'innocenza di Gesù; e gli Ebrei, suoi persecutori, sono confusi ed esecrati in tutto il globo abitabile.