Commento biblico di Adam Clarke
Giovanni 20:22
E detto questo, soffiò su di loro e disse loro: Ricevete lo Spirito Santo: Egli soffiò su di loro - Intimando, con questo, che dovevano essere fatti uomini nuovi, per essere adeguatamente qualificati per il lavoro a cui li aveva chiamati; poiché in questo respiro alludeva evidentemente alla prima creazione dell'uomo, quando Dio soffiò in lui il soffio della vita, ed egli divenne un'anima vivente: il soffio o Spirito di Dio (רוח אלהים ruach Elohim) essendo il grande principio e causa di la sua vita spirituale e divina.
Ricevete lo Spirito Santo - Da questo atto di nostro Signore, le influenze dello Spirito Santo sulle anime degli uomini sono state chiamate la sua ispirazione; da dentro, dentro, e spiro, respiro. Ogni parola di Cristo, accolta nel cuore dalla fede, viene accompagnata da questo respiro divino; e senza di essa non c'è né luce né vita. Proprio come Adamo era prima che Dio soffiasse in lui lo spirito vivificante, così è ogni anima umana finché non riceve questa ispirazione.
Nulla si vede, si conosce, si discerne o si sente di Dio, se non attraverso questo. Ad ogni cristiano privato questo è essenzialmente requisito; e nessun uomo ha mai fatto né potrà mai predicare il Vangelo di Dio, in modo da convincere e convertire i peccatori, senza di esso. «Sono molti (dice il pio Quesnel) che esaltano la dignità della missione apostolica, e paragonano quella dei vescovi e dei pastori a quella di Cristo; ma di quale vergogna e timore dovrebbero essere pieni, se non fanno altro che confrontare la vita e comportamento di Cristo con la vita e il dialogo di coloro che si gloriano di essere resi partecipi della sua missione.
Possono dipendere da ciò che, se sono inviati, sono inviati solo alle stesse condizioni e per lo stesso fine, cioè - predicare la verità e stabilire il regno di Dio, opponendosi alla corruzione del mondo; e agendo e soffrendo sino alla fine, per il progresso della gloria di Dio. Quella persona non è altro che un mostro nella Chiesa che, per il suo sacro ufficio, dovrebbe essere dispensatore dello Spirito, e che, per la corruzione del proprio cuore, e per una vita disordinata, mondana, voluttuosa e scandalosa, è, allo stesso tempo, membro e strumento del diavolo».