Commento biblico di Adam Clarke
Giudici 9:45
E Abimelec combatté contro la città tutto quel giorno; e prese la città, e uccise la gente che era in essa, la batté e la seminò con sale. E lo seminò con il sale - Intendendo che la distruzione di questa città fosse un memoriale perpetuo dei suoi successi. Il sale non è stato progettato per renderlo sterile, come alcuni hanno immaginato; per chi penserebbe di coltivare una città? ma poiché il sale è un emblema di incorruttibilità e perpetuità, era senza dubbio destinato a perpetuare il memoriale di questa transazione, e come segno che desiderava che questa desolazione fosse eterna.
Questo seminare un posto con il sale era un'usanza in diverse nazioni per esprimere desolazione e orrore permanente. Sigonio osserva che quando la città di Milano fu presa, nel 1162, le mura furono rase al suolo e fu seminata di sale. E Brantome ci informa che era antica usanza in Francia seminare di sale la casa di un uomo, che era stato dichiarato traditore del suo re. Carlo IX, re di Francia, il più vile e perfido degli uomini, fece assassinare la casa dell'ammiraglio Coligni (che lui e il duca di Guisa fecero assassinare, con altre migliaia di protestanti, alla vigilia di S.
Bartolomeo, 1572) da seminare di sale! Quante case sono state da allora seminate di sale in Francia dai giusti giudizi di Dio, per vendicare la strage dei protestanti alla vigilia di San Bartolomeo! Eppure, nonostante tutto questo, l'ira di Dio non si è distolta, ma la sua mano è ancora tesa.