Commento biblico di Adam Clarke
Isaia 30:28
E il suo respiro, come un fiume in piena, raggiungerà la metà del collo, per vagliare le nazioni con il setaccio della vanità: e vi sarà una briglia nelle fauci del popolo, che li farà errare. Setacciare le nazioni con un setaccio di vanità "Fare vagliare le nazioni con il furgone della perdizione" - La parola להנפה lahanaphah è nella sua forma molto irregolare. Kimchi dice che è per להניף lehaniph.
Houbigant suppone che sia un errore e ne mostra la causa; l'unirlo al ה he, che dovrebbe iniziare con la parola successiva. La vera lettura è להניף הגוים lehaniph haggoyim, "setacciare le nazioni".
La Vulgata sembra essere l'unico degli antichi interpreti che ne abbia spiegato giustamente il senso; ma ha lasciato cadere l'immagine: ad perdendas gentes in nihilum, "ridurre le nazioni a nulla. "La spiegazione di Kimchi è nel seguente modo:" naphah è un furgone con cui vagliano il grano; e il suo uso è per pulire il grano dalla pula e dalla paglia: ma il furgone con cui Dio vaglierà le nazioni sarà il furgone del vuoto o della perdizione; poiché nulla di utile rimarrà indietro, ma tutto verrà a nulla e perirà.
Allo stesso modo, una briglia è progettata per guidare il cavallo nel modo giusto; ma la briglia che Dio metterà nelle fauci del popolo non li raddrizzerà, ma li farà errare e li condurrà alla distruzione." Quest'ultima immagine il profeta ha applicato in seguito allo stesso soggetto, Isaia 37:29 : -
"Ti metterò le briglie nelle fauci e ti farò tornare indietro per la via per la quale sei venuto".
E quanto al primo è da osservare che il furgone degli antichi era un grosso strumento, un po' come una pala, con un lungo manico, con il quale si lanciava in aria il grano misto alla pula e alla paglia tritata, che il vento potrebbe separarli. Vedi Hammond su Matteo 3:12 .
Ci sarà una briglia nelle fauci - Una metafora presa da un cavallo testardo e ribelle: la briglia lo controlla, lo trattiene e lo dirige.
Ciò che il vero Dio fa nel frenare i peccatori è stato anche attribuito ai falsi dei dei pagani. Così Eschilo, prom. Vinci. 691: -
αλλ' αγκαζε νιν
Διος χαλινος προς βιαν πρασσειν ταδε.
"Ma le briglie di Giove lo costrinsero violentemente a fare queste cose."