La persona vile sarà più chiamato liberale, né il villan ha detto di essere generoso. La persona vile non sarà più chiamata liberale - I diversi epiteti qui impiegati richiedono una spiegazione minuziosa.

La persona vile - נבל nabal, l'uomo viziato, ingrassato, senza cervello, che mangia per vivere e vive per mangiare; che a malapena si separerà da qualsiasi cosa, e ciò che dà, lo dà con malocchio e cuore riluttante.

Liberale - נדיב nadib; l'uomo generoso, aperto, principesco, che scrive su tutti i suoi averi, Per me e per l'umanità, e vive solo per ottenere e per fare il bene.

Il churl - כילי kilai, l'uomo avaro; colui che si affama nella sua abbondanza, e non prenderà il necessario per vivere per paura di diminuire la sua scorta.

Così egli differisce da נבל nabal, che si nutre pienamente e non ha riguardo per nessun altro; come il ricco del Vangelo. L'avaro è chiamato כילי kilai, da ki, per, לי li, me stesso; o contratto da col, tutto, e לי li, a me stesso: tutto è mio; tutto quello che ho è mio; e tutto quello che posso ottenere è per me stesso: eppure quest'uomo non gode di nulla; lui trattiene

Anche dalla schiena e dalla pancia il loro giusto cibo: -

O maledetta brama d'oro, quando per amor tuo

Il miserabile manifesta il suo interesse per entrambi i mondi,

Prima affamato in questo, poi dannato in quello a venire!

Abbondanza - שוע shoa, colui che è abbondantemente ricco; che si rallegra della sua abbondanza e tratta con generosità gli afflitti.

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