Commento biblico di Adam Clarke
Luca 13:5
Io vi dico, no: ma, a meno che non vi pentiate, perirete tutti allo stesso modo. Perirete tutti allo stesso modo - Ὡσαυτως, ὁμοιως, Allo stesso modo, allo stesso modo. Questa predizione di nostro Signore si è letteralmente avverata. Quando la città fu presa dai Romani, moltitudini di sacerdoti, ecc., che continuavano con i loro sacrifici, furono uccisi, e il loro sangue si mescolò con il sangue delle loro vittime; e moltitudini furono sepolte sotto le rovine delle mura, delle case e del tempio. Vedi Giuseppe Flavio, Guerra, b. vi. cap. iv., v., vi.; e vedi le note su Matteo 24 (nota).
È molto sbagliato supporre che coloro che soffrono per la spada, o per accidenti naturali, siano i più colpevoli davanti a Dio. Una punizione adeguata per il peccato non può essere inflitta in questo mondo: ciò che Dio fa qui, in questo modo, è in generale:
1°, per misericordia, allarmare gli altri;
2, per mostrare il suo odio al peccato;
3, per conservare negli animi un giusto senso della sua provvidenza e giustizia; e
4, dare ai peccatori, in uno o due casi particolari, un esemplare generale della pena che attende tutti i perseveranti impenitenti.