Commento biblico di Adam Clarke
Marco 2:28
Therefore the Son of man is Lord also of the sabbath. The Son of man is Lord - See on Matteo 12:7, Matteo 12:8 (note). Some have understood this as applying to men in general, and not to Christ. The Son of man, any man is Lord of the Sabbath; i.
e. it was made for him, for his ease, comfort, and use, and to these purposes he is to apply it. But this is a very harsh, and at the same time a very lax, mode of interpretation; for it seems to say that a man may make what use he pleases of the Sabbath; and, were this true, the moral obligation of the Sabbath would soon be annihilated.
God ordained the Sabbath not only to be a type of that rest which remains for the people of God, but to be also a mean of promoting the welfare of men in general.
Gli ordinamenti della religione dovrebbero essere regolati secondo il loro fine, che è l'onore di Dio e la salvezza degli uomini. È proprietà della vera religione non contenere in essa altro che ciò che è benefico per l'uomo. Con ciò Dio mostra chiaramente che non è né per indigenza né per interesse che richiede agli uomini di adorarlo e obbedirgli; ma solo per bontà, e per renderli felici. Dio proibì il lavoro nel giorno di sabato, per timore che i servi fossero oppressi dai loro padroni, affinché le bestie lavoratrici potessero avere il riposo necessario e affinché gli uomini potessero avere la giusta opportunità di partecipare alle sue ordinanze e salvare le loro anime. Al sabato, sotto Dio, dobbiamo molto di ciò che è richiesto e necessario sia per il corpo che per l'anima.
Commento alla Bibbia, di Adam Clarke [1831].