Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Vieni a me - Questa frase nella nuova alleanza implica semplicemente credere in Cristo e diventare suo discepolo o seguace.

Voi tutti che siete affaticati e oppressi - La metafora qui sembra essere presa da un uomo che ha un grande carico su di sé, che deve portare in un certo luogo: ogni passo che fa riduce la sua forza e rende il suo carico il più opprimente. Tuttavia, deve essere portato avanti; ed egli lavora, usa i suoi massimi sforzi, per raggiungere il luogo dove deve essere deposto. Una persona gentile che passa e, vedendo la sua angoscia, si offre di alleggerirlo del suo carico, affinché possa godere del riposo.

I Giudei, gravati dai gravosi riti dell'istituzione mosaica, resi ancora più opprimenti dalle aggiunte fatte dagli scribi e dai farisei, che, dice nostro Signore, ( Matteo 23:4 ), legati con pesanti fardelli; e sforzandosi, mediante la loro osservanza della legge, di rendersi graditi a Dio, sono qui invitati a deporre il loro carico ea ricevere la salvezza procurata loro da Cristo.

Anche i peccatori, stanchi delle vie dell'iniquità, sono invitati a venire a questo Cristo, e trovare pronto sollievo.

I penitenti, gravati dalla colpa dei loro crimini, possono venire a questo sacrificio e trovare il perdono istantaneo.

I credenti, duramente tentati e oppressi dai resti della mente carnale, possono venire a questo sangue, che purifica da ogni ingiustizia; e, purificati da ogni peccato, e potentemente soccorsi in ogni tentazione, troveranno in questo completo Salvatore un riposo ininterrotto.

Tutti sono invitati a venire e a tutti è promesso il riposo. Se pochi trovano riposo dal peccato e dagli affetti vili, è perché pochi vengono a Cristo per riceverlo.

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