Commento biblico di Adam Clarke
Matteo 16:26
A che giova infatti l'uomo se guadagnerà il mondo intero e perderà la propria anima? o cosa darà un uomo in cambio della sua anima? Perdi la sua stessa anima - Oppure, perdi la sua vita, την ψυχην αυτου. Con quale autorità molti hanno tradotto la parola ψυχη, nel versetto 25, vita, e in questo versetto, anima, non lo so, ma sono certo che significhi vita in entrambi i luoghi. Se un uomo guadagnasse il mondo intero, le sue ricchezze, onori e piaceri, e perdesse la sua vita, che cosa gli gioverebbe tutto questo, visto che possono essere goduti solo durante la vita? Ma se le parole sono applicate all'anima, mostrano la difficoltà - la necessità - e l'importanza della salvezza.
Il mondo, il diavolo e il cuore dell'uomo si oppongono alla sua salvezza; quindi è difficile. L'anima è stata fatta per Dio, e non può mai essere unita a lui, né essere felice, finché non è salvata dal peccato: perciò è necessario. Colui che è salvato dal suo peccato, e unito a Dio, possiede la massima felicità che l'anima umana può godere, sia in questo mondo che nel futuro: perciò questa salvezza è importante. Vedi anche la nota su Luca 9:25 (nota).