Commento biblico di Adam Clarke
Matteo 3:1
In quei giorni venne Giovanni Battista, a predicare nel deserto della Giudea, Giovanni Battista - Giovanni, soprannominato il Battista, perché chiedeva che fossero battezzati quelli che si professavano contriti a causa dei loro peccati, era figlio di un sacerdote di nome Zaccaria , e sua moglie Elisabetta, e nacque verso AM 3999, e circa sei mesi prima del nostro benedetto Signore. Del suo concepimento e nascita quasi miracolosi abbiamo un resoconto circostanziale nel Vangelo di Luca, cap.
1: al quale, e le note ivi contenute, si invita il lettore a fare riferimento. Per la sua fedeltà nel rimproverare Erode per il suo incesto con la moglie di suo fratello Filippo, fu gettato in prigione, senza dubbio su suggerimento di Erodiade, la donna dissoluta in questione. Alla fine fu decapitato per sua istigazione e la sua testa fu data in dono a Salomè, sua figlia, che con la sua elegante danza aveva molto gratificato Erode, l'amante della sua incestosa madre. Il suo ministero fu breve; poiché sembra che sia stato messo a morte nel 27° o 28° anno dell'era cristiana.
È venuto - predicando - Κηρυσσων, proclamando, come un araldo, una questione di grande e solenne importanza per gli uomini; il soggetto non suo, né di se stesso, ma da quel Dio dal quale solo aveva ricevuto il suo incarico. Vedi sulla natura e l'importanza dell'ufficio dell'araldo, alla fine di questo capitolo. Κηρυσσειν, dice Rosenmuller, de iis dicitur, qui in Plateis, in Campis, in Aere aperto, ut a multis audiantur, vocem tollunt, ecc.
"Il verbo κηρυσσειν si applica a coloro che, nelle strade, nei campi e all'aperto, alzano la voce, affinché possano essere ascoltati da molti, e proclamano ciò che è stato loro affidato dall'autorità reale o pubblica; come i Kerukes tra i Greci e i Preconi tra i Romani».
Il deserto della Giudea - Cioè, le parti del paese, distinte dalla città; poiché in questo senso la parola deserto, מדבר midbar o midbarioth, è usata tra i rabbini. Lo stile di vita di Giovanni non dà alcun sostegno alla vita dell'eremita o dell'eremita, così fortemente raccomandata e applaudita dalla Chiesa romana.