Commento biblico di Adam Clarke
Michea 6:2
Ascoltate, o monti, la controversia del SIGNORE, e voi forti fondamenta della terra: poiché il SIGNORE ha una controversia con il suo popolo, e dichiarerà Israele. Ascoltate, o montagne: Michea, come avvocato di Dio, chiama in giudizio questo popolo e fa appello alla creazione inanimata contro di loro. Aveva parlato ai sacerdoti, ai principi, al popolo. Aveva fatto tutto ciò che era necessario per renderli saggi, santi e felici; avevano uniformemente disobbedito ed erano sempre ingrati.
Non era coerente né con la giustizia né con la misericordia di Dio permettere loro di andare avanti senza riprensione e punizione. Ora li chiama in giudizio; e tale era la natura dei loro crimini che, per accrescerne l'effetto, e mostrare quale ragione avesse per punire un tale popolo, si appella alla creazione inanimata. La loro ingratitudine e ribellione sono sufficienti a far sì che i monti, i colli e le solide fondamenta della terra ascoltino, tremino e giudichino contro di loro. Questa, quindi, è la controversia del Signore con il suo popolo, e quindi perorarà Israele.