Commento biblico di Adam Clarke
Numeri 5:23
Poi il sacerdote scriverà queste imprecazioni in un libro, ed egli cancellare li con l'amaro acqua: Il sacerdote scriverà queste maledizioni - e lui le cancellerà - Sembra che le maledizioni che sono state scritte in giù con una specie di inchiostro preparati allo scopo, come pensano alcuni rabbini, senza alcuna calce di ferro o altro materiale che potesse fare una tintura permanente, furono lavati via la pergamena nell'acqua che la donna era obbligata a bere, così che lei stessa bevve le stesse parole dell'esecrazione.
L'inchiostro usato in Oriente è quasi tutto di questo tipo: una spugna bagnata cancellerà completamente la più bella delle loro scritture. I rabbini affermano che il processo presso le acque della gelosia fu omesso dopo la cattività babilonese, perché gli adulteri erano così frequenti tra loro, che temevano che il nome del Signore fosse profanato essendo così frequentemente invocato! Questa è una confessione molto umiliante.
"Anche se", dice il pio vescovo Wilson, "questo giudizio non viene ora eseguito sulle adultere, tuttavia hanno motivo di concludere che una vendetta più terribile li attenderà in futuro senza un amaro pentimento; essendo queste solo un'ombra delle cose celesti, cioè di ciò che il Vangelo richiede ai suoi professori, cioè una rigorosa purezza o un severo pentimento». Il pio Vescovo non escluderebbe la necessità del perdono mediante il sangue della croce, perché senza di questo non servirebbe a nulla il più severo pentimento.