Commento biblico di Adam Clarke
Osea 6:4
O Efraim, cosa ti farò? O Giuda, cosa ti farò? poiché la tua bontà è come una nuvola mattutina e come rugiada di primo mattino se ne va. O Efraim, cosa ti farò? - Questa è la risposta del Signore ai predetti pie propositi; sinceri finché durarono, ma spesso dimenticati, perché la gente era volubile. La loro bontà (perché la bontà fu finché durò) era come la nuvola mattutina che svanisce davanti al sole che sorge, o come la rugiada mattiniera che viene rapidamente evaporata dal calore.
Efraim e Giuda avevano in loro troppa bontà per ammettere il loro totale rifiuto, e troppo male per ammettere di essere stati collocati tra i bambini. Parlando alla maniera degli uomini, la giustizia e la misericordia del Bene sembrano perplesse su come agire nei loro confronti. Quando la giustizia stava per distruggerli per la loro iniquità, fu impedita dal loro pentimento e contrizione: quando la misericordia stava per riversare su di loro come penitenti le sue migliori benedizioni, fu impedita dalla loro volubilità e ricaduta! Queste cose inducono il Dio giusto e misericordioso a esclamare: "O Efraim, cosa ti farò? O Giuda, cosa ti farò?" L'unica cosa che si poteva fare in un caso del genere era ciò che Dio ha fatto.