Inoltre, che l'anima sia senza conoscenza, non è bene; e chi si affretta con i piedi pecca. Inoltre, che l'anima sia senza conoscenza, non è buono - Non sarebbe più chiaro, come è più letterale, dire: "Inoltre, essere senza conoscenza, non è buono per l'anima?" L'anima è stata fatta per Dio; ed essere all'insaputa di lui, non conoscerlo, non solo non è bene, ma è il più grande male che l'anima possa soffrire, perché comporta tutti gli altri mali. I caldei e i siriaci affermano: "Chi non conosce la propria anima, non gli fa bene". "Dove non c'è discrezione, lì l'anima non sta bene." - Coverdale.

E chi si affretta con i piedi pecca - E questo sarà il caso di colui che non è istruito divinamente. Un bambino non fa nulla con cautela, perché non è istruito; anche un selvaggio è avventato e precipitoso, finché l'esperienza non lo istruisce. Un uomo che non ha la conoscenza di Dio è incauto, avventato, testardo e precipitoso: e quindi pecca, manca continuamente il bersaglio e ferisce la propria anima.

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