Commento biblico di Adam Clarke
Romani 11:34
Poiché chi ha conosciuto la mente del Signore? o chi è stato il suo consigliere? Poiché chi ha conosciuto la mente del Signore? - Chi può pretendere di penetrare i consigli di Dio, o scandagliare le ragioni della sua condotta? I suoi disegni ei suoi consigli sono come lui, infiniti; e, di conseguenza, imperscrutabile. È strano che, con una scrittura come questa davanti agli occhi, gli uomini si siedano e scrivano con freddezza e positività sui consigli e i decreti di Dio formati da tutta l'eternità, di cui parlano con tanta fiducia e decisione come se avessero formato una parte del consiglio dell'Altissimo, ed era stato con lui all'inizio delle sue vie! Un certo scrittore, (Mr.
Perkins), dopo essere entrato in tutti questi consigli e aver tirato fuori il suo schema a righe nere di assoluta ed eterna riprovazione, con tutte le sue cause ed effetti; e poi il suo schema leggero di Elezione assoluta ed eterna, con tutte le sue cause ed effetti, tutti dedotti nell'ordine più regolare e graduato, anello per anello; si conclude con Romani 11:33: O profondità delle ricchezze sia della sapienza che della conoscenza di Dio! quanto sono imperscrutabili i suoi giudizi e le sue vie non scoperte! Ma chi scrive dimenticò di aver ricercato i giudizi di Dio in un caso, e scoperto le sue vie nell'altro: e di aver dato, come prova del successo delle sue ricerche, una mostra completa dell'intero schema! Questa condotta è degna di più di un semplice rimprovero; eppure chi si discosta da tali opinioni dà, nell'apprensione di alcuni, questa prova di essere inserito in alcuni dei link della black list! Possiamo stare con la convinzione che Dio è tanto misericordioso e buono in tutte le sue vie, quanto saggio e giusto.
Ma poiché non possiamo comprenderlo, né possiamo comprendere le sue operazioni, è il nostro posto, che sono gli oggetti della sua infinita misericordia e gentilezza, adorare in silenzio e obbedire con alacrità e gioia.