Romani 14:1

Colui che è debole nella fede ricevete, _ma_ non a discussioni dubbie. Colui che è debole nella fede - Con ciò l'apostolo più evidentemente intende l'ebreo convertito, il quale deve davvero essere debole nella fede, se considera questa distinzione di cibi e giorni essenziale per la sua salvezza. Ved... [ Continua a leggere ]

Romani 14:2

Poiché uno crede di poter mangiare ogni cosa, l'altro, che è debole, mangia le erbe. Si crede di poter mangiare ogni cosa - Egli crede che qualunque cosa sia salutare e nutriente, siano esse le erbe o la carne - sia essa prescritta o proibita dalla legge mosaica - possa essere usata con sicurezza e... [ Continua a leggere ]

Romani 14:3

Chi mangia non disprezzi chi non mangia; e chi non mangia non giudichi chi mangia, perché Dio l'ha accolto. Non disprezzi chi mangia - il gentile che mangia la carne, lo disprezzi, il giudeo che non mangia la carne, ma le erbe. E non giudichi lui, l'ebreo, che non mangia indiscriminatamente, condann... [ Continua a leggere ]

Romani 14:4

Chi sei tu che giudichi il servo di un altro uomo? al suo proprio padrone sta o cade. Sì, sarà trattenuto: poiché Dio può farlo stare in piedi. Chi sei tu che giudichi il servo di un altro uomo? - Chi ti ha mai dato il diritto di condannare il servo di un altro uomo, nelle cose che riguardano il pro... [ Continua a leggere ]

Romani 14:5

Un uomo stima un giorno più di un altro: un altro stima ogni giorno _allo stesso modo_ . Lascia che ogni uomo sia pienamente persuaso nella sua mente. Un uomo stima un giorno più di un altro - Forse la parola ἡμεραν, giorno, è qui presa per tempo, festa e simili, nel senso che è usata frequentemente... [ Continua a leggere ]

Romani 14:6

Chi considera il giorno, _lo considera_ per il Signore; e colui che non ha riguardi il giorno, per il Signore, egli vi non riguarda _esso_ . Chi mangia, mangia per il Signore, perché rende grazie a Dio; e chi non mangia, non mangia al Signore, e rende grazie a Dio. Colui che rispetta il giorno - Una... [ Continua a leggere ]

Romani 14:7

Nessuno di noi vive per se stesso e nessuno muore per se stesso. Nessuno di noi vive per se stesso - Gli scrittori greci usano la frase, ἑαυτῳ ζῃν, per significare agire secondo il proprio giudizio, secondo la propria opinione. I cristiani devono agire in ogni cosa secondo la mente e la volontà di D... [ Continua a leggere ]

Romani 14:8

Se infatti viviamo, viviamo per il Signore; e sia che moriamo, moriamo per il Signore: sia che viviamo dunque, sia che moriamo, siamo del Signore.... [ Continua a leggere ]

Romani 14:9

Poiché a tal fine Cristo è morto, risorto e risuscitato, per essere Signore sia dei morti che dei vivi. Cristo è morto e risorto - Che noi non siamo nostri, ma siamo del Signore sia in vita che in morte, è evidente da questo - che Cristo è vissuto, è morto e risorto, per poter essere il Signore dei... [ Continua a leggere ]

Romani 14:10

Ma perché giudichi tuo fratello? o perché disprezzi tuo fratello? poiché tutti noi staremo davanti al tribunale di Cristo. Ma perché tu - ebreo cristiano, osservando i riti della legge mosaica, giudichi - condanni tuo fratello - il cristiano gentile, che non si ritiene vincolato da questa legge? O... [ Continua a leggere ]

Romani 14:12

Allora ciascuno di noi renderà conto a Dio di se stesso. Ciascuno di noi renderà conto di se stesso - Non saremo obbligati, alla sbarra di Dio, a rendere conto della condotta degli altri - ciascuno renderà conto di se stesso: e badi a essere pronto a rinunciare i suoi conti con gioia.... [ Continua a leggere ]

Romani 14:13

Non giudichiamo dunque più gli uni gli altri: ma giudichiamo piuttosto questo, che nessuno metta intoppo o occasione di inciampare nel _proprio_ fratello. Non giudichiamoci dunque più l'un l'altro - Abbandoniamo tale condotta avventata; è pericoloso, è poco caritatevole: il giudizio appartiene al Si... [ Continua a leggere ]

Romani 14:14

Io so, e sono persuaso dal Signore Gesù, che nulla _è_ impuro di per sé; ma per colui che ritiene una cosa impura, per lui _è_ impura. So, e sono persuaso dal Signore Gesù - Dopo aver ragionato tanto e tanto con queste parti contendenti sull'argomento delle reciproche incomprensioni, senza tentare d... [ Continua a leggere ]

Romani 14:15

Ma se tuo fratello si addolora per la _tua_ carne, ora non camminerai caritatevolmente. Non distruggere con la tua carne colui per il quale Cristo è morto. Se tuo fratello è addolorato - Se pensa che tu sbagli, e di conseguenza è inciampato nella tua condotta. Ora non cammini caritatevolmente - Κατ... [ Continua a leggere ]

Romani 14:16

Allora non si parli male del tuo bene: Allora non si parli male del tuo bene - Non usare la tua libertà cristiana in modo tale da sottoporre il Vangelo stesso a biasimo. Qualunque cosa tu faccia, falla in modo, spirito e tempo, da renderla produttiva del maggior bene possibile. Ci sono molti che han... [ Continua a leggere ]

Romani 14:17

Poiché il regno di Dio non è carne e bevanda; ma giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo. Per il regno di Dio - Quella santa religione che Dio ha mandato dal cielo, e che intende farsi strumento per instaurare una controparte del regno di gloria tra gli uomini: vedi Matteo 3:2 (nota). Non è car... [ Continua a leggere ]

Romani 14:18

Poiché colui che serve Cristo in queste cose _è_ gradito a Dio e approvato dagli uomini. Perché colui che in queste cose - l'uomo, sia Giudeo che Gentile, che in queste cose - giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo, serve Cristo - agisce secondo la sua dottrina, è accetto a Dio; poiché egli non... [ Continua a leggere ]

Romani 14:19

Seguiamo dunque le cose che fanno pace e le cose con cui l'uno può edificare l'altro. Quindi seguiamo - Lungi dal litigare su carni, bevande e tempi di festa, in cui non è probabile che ebrei e gentili saranno presto d'accordo, cerchiamo di adoperarci al massimo delle nostre forze per promuovere la... [ Continua a leggere ]

Romani 14:20

Perché la carne non distrugge l'opera di Dio. Tutte le cose _sono_ davvero pure; ma _è_ male per quell'uomo che mangia con offesa. Poiché la carne non distrugge l'opera di Dio - Non ostacolate il progresso del Vangelo né nelle vostre anime né in quelle altrui, litigando per le carni lecite o illecit... [ Continua a leggere ]

Romani 14:21

_Non è_ bene mangiare carne, né bere vino, né _alcuna cosa_ per cui il tuo fratello inciampi, o si scandalizzi, o si indebolisca. Non è bene né mangiare carne, ecc. - Lo spirito e i principi di abnegazione del Vangelo ci insegnano che non solo dobbiamo evitare nel mangiare o nel bere ogni cosa che p... [ Continua a leggere ]

Romani 14:22

Hai fede? avere _esso_ a te stesso davanti a Dio. Felice _è_ colui che non si condanna in ciò che permette. Hai fede? - Il termine fede sembra significare in questo luogo una piena persuasione nella mente di un uomo che ha ragione, che ciò che fa è lecito e ha l'approvazione di Dio e della sua cosci... [ Continua a leggere ]

Romani 14:23

E chi dubita è dannato se mangia, perché _non mangia_ per fede: poiché tutto ciò che non _è_ per fede è peccato. E chi dubita - Questo versetto è una parte necessaria del precedente, e va letto così: Ma chi dubita è condannato se mangia, perché non mangia di fede. Il significato è sufficientemente c... [ Continua a leggere ]

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