Commento biblico di Adam Clarke
Romani 4:19
E non essendo debole nella fede, non considerava il proprio corpo ormai morto, quando aveva circa cento anni, né ancora la morte del grembo di Sara: non considerava il proprio corpo ormai morto - Mostrò subito la correttezza e l'energia della sua fede: Dio non può mentire; Abramo può credere. È vero che, secondo il corso della natura, lui e Sarah sono così vecchi che non possono avere figli; ma Dio è onnipotente e può fare tutto ciò che vuole e adempirà la sua promessa.
Questo era certamente un meraviglioso grado di fede; poiché la promessa affermava che era nella sua posterità che tutte le nazioni della terra dovevano essere benedette; che non aveva ancora avuto figli da Sarah; che aveva 100 anni; che Sarah aveva 90 anni; e che, oltre all'assoluta improbabilità del suo portamento a quell'età, non era mai stata sterile prima. Tutti questi erano tanti motivi per cui non avrebbe dovuto accreditare la promessa; eppure credeva; quindi si potrebbe ben dire, Romani 4:20, che non vacillò alla promessa, sebbene ogni cosa fosse innaturale e improbabile; ma era forte nella fede, e con questa fiducia quasi inimitabile diede gloria a Dio. Fu per l'onore di Dio che il suo servo riponesse in lui una fiducia così illimitata; e riponeva in lui questa fiducia sulla base razionale che Dio era pienamente in grado di adempiere ciò che aveva promesso.