Non sapete, fratelli, (poiché parlo a quelli che conoscono la legge),
come la legge ha dominio su un uomo finché vive? Perché parlo a
coloro che conoscono la legge - Questa è una prova che l'apostolo
rivolge questa parte del suo discorso agli ebrei.
Finché vivrà? - O, finché vive; la legge non este... [ Continua a leggere ]
Poiché la donna che ha marito è vincolata dalla legge a _suo_ marito
finché vive; ma se il marito muore, ella è sciolta dalla legge del
_suo_ marito. Per la donna che ha un marito - L'apostolo illustra il
suo significato con un esempio familiare. Una donna sposata è legata
al marito mentre è in vita... [ Continua a leggere ]
Se dunque, mentre _il_ marito vive, ella sposa un altro uomo, sarà
chiamata adultera; ma se il marito è morto, è libera da quella
legge; così che non è adultera, anche se è sposata con un altro
uomo. Se dunque, mentre vive il marito, la similitudine dell'apostolo
ha lo scopo di mostrare che ciascuna... [ Continua a leggere ]
Pertanto, fratelli miei, anche voi siete divenuti morti alla legge
mediante il corpo di Cristo; che dovresti essere sposato con un altro,
_anche_a colui che è risuscitato dai morti, perché portiamo frutto a
Dio. Pertanto, fratelli miei, questo è un caso parallelo. Un tempo
eri sotto la legge di Mosè... [ Continua a leggere ]
Poiché quando eravamo nella carne, i movimenti dei peccati, che erano
secondo la legge, operavano nelle nostre membra per portare frutto
fino alla morte. Infatti, quando eravamo nella carne - Quando eravamo
senza il Vangelo, nel nostro stato carnale e non rigenerato, sebbene
credessimo nella legge d... [ Continua a leggere ]
Ma ora siamo liberati dalla legge, essendo morti quella in cui eravamo
tenuti; che dobbiamo servire in novità di spirito, e non _nella_
vecchiaia della lettera. Ma ora siamo liberati dalla legge - Noi, che
abbiamo creduto in Cristo Gesù, siamo liberati da quel giogo dal
quale eravamo legati, che con... [ Continua a leggere ]
Che dire allora? _La_ legge è peccato? Dio non voglia. No, non avevo
conosciuto il peccato, ma mediante la legge: poiché non avevo
conosciuto la concupiscenza, se non la legge aveva detto: Non
concupire. La legge è peccato? - L'apostolo aveva detto, Romani 7:6 :
I moti dei peccati, che erano secondo... [ Continua a leggere ]
Ma il peccato, approfittando del comandamento, ha operato in me ogni
sorta di concupiscenza. Perché senza la legge il peccato _era_ morto.
Peccato, prendere occasione dal comandamento - Penso che
l'indicazione, sia in questo che nell'11° versetto, sia sbagliata: la
virgola dovrebbe essere dopo l'occ... [ Continua a leggere ]
Perché una volta sono stato in vita senza la legge: ma quando è
venuto il comandamento, il peccato è rinato e io sono morto. Una
volta ero vivo senza la legge - il Dr. Whitby parafrasa il versetto
così: - "Poiché il seme di Abramo era vivo senza la legge una volta,
prima che la legge fosse data, io... [ Continua a leggere ]
E il comandamento, che _era ordinato_ alla vita, trovai che _era_ alla
morte. E il comandamento - Significato della legge in generale, che è
stata ordinata alla vita; la regola della giustizia insegnando quegli
statuti che se uno li mette in atto vivrà in essi, Levitico 18:5 , ho
trovato, trasgreden... [ Continua a leggere ]
Poiché il peccato, approfittando del comandamento, mi ha ingannato e
per esso _mi ha_ ucciso . Il peccato, approfittando - Il peccato,
traendo forza dalla legge, minacciando di morte il trasgressore, (vedi
nota di Clarke su Romani 7:8 ), mi ha ingannato, mi ha attirato alla
disobbedienza, promettend... [ Continua a leggere ]
Perciò la legge _è_ santa, e il comandamento santo, giusto e buono.
Perciò la legge è santa - Come se avesse detto, per rabbonire i suoi
concittadini, ai quali aveva mostrato l'assoluta insufficienza della
legge sia per giustificare sia per salvare dal peccato: la legge come
regola di vita: prescriv... [ Continua a leggere ]
Allora ciò che è buono mi ha fatto morte? Dio non voglia. Ma
peccato, perché appaia peccato, operando in me la morte per ciò che
è buono; affinché il peccato per comandamento diventi estremamente
peccaminoso. Allora ciò che è buono mi ha fatto morte? - Questa è
la domanda dell'ebreo, con il quale l'... [ Continua a leggere ]
Sappiamo infatti che la legge è spirituale: ma io sono carnale,
venduto al peccato. Perché, sappiamo che la legge è spirituale -
Questa è una proposizione generale, e probabilmente, nell'autografo
dell'apostolo, ha concluso la frase di cui sopra. La legge non è da
considerarsi come un sistema di rit... [ Continua a leggere ]
Per quello che permetto non permetto: per quello che vorrei, quello
non lo faccio; ma ciò che odio, lo faccio. Perché, ciò che faccio,
non lo permetto, ecc. - La prima frase di questo versetto è
un'affermazione generale relativa all'impiego della persona in
questione nello stato che l'apostolo chiam... [ Continua a leggere ]
Se poi faccio ciò che non vorrei, acconsento alla legge che _è_
buono. Se poi faccio ciò che non vorrei, ecc. - Sapendo che la legge
lo condanna, e che quindi deve essere male. acconsento alla legge;
Dimostro con questa circostanza che riconosco che la legge è buona.... [ Continua a leggere ]
Ora dunque non sono più io che lo faccio, ma il peccato abita in me.
Ora dunque non sono più io - non è io che costituisce la ragione e
la coscienza, ma le inclinazioni corrotte e sensuali del peccato, che
abitano in me - che ha tutto il dominio sulla mia ragione, oscurando
il mio intelletto e perve... [ Continua a leggere ]
Poiché so che in me (cioè nella mia carne) non abita alcuna cosa
buona: poiché la volontà è presente con me; ma _come_ eseguire ciò
che è buono non lo trovo. Perché so che in me, ecc. - Ho imparato
per esperienza che in un uomo non rigenerato non c'è niente di buono.
Non c'è principio mediante il qu... [ Continua a leggere ]
Per il bene che vorrei non fare: ma il male che non vorrei, che
faccio. Per il bene che vorrei non fare - Ecco ancora la prova più
decisiva che la volontà è dalla parte di Dio e della verità.
Ma il male che non vorrei - Ed ecco la prova altrettanto decisiva che
la volontà è contraria o contraria al... [ Continua a leggere ]
Ora, se lo faccio non lo farei, non sono più io che lo faccio, ma il
peccato abita in me. Non sono più io... La mia volontà è contro di
essa; la mia ragione e la mia coscienza lo condannano. Ma il peccato
che abita in me, il principio del peccato, che si è impossessato di
tutti i miei appetiti e pas... [ Continua a leggere ]
Trovo quindi una legge, che, quando vorrei fare il bene, il male è
presente con me. Trovo dunque una legge - sono in una tale condizione
e stato d'animo, sotto il potere di tali abitudini e inclinazioni
peccaminose, che quando vorrei fare il bene - quando la mia volontà e
la mia ragione sono forteme... [ Continua a leggere ]
Poiché mi diletto nella legge di Dio secondo l'uomo interiore: mi
diletto nella legge di Dio secondo l'uomo interiore - Ogni ebreo, e
ogni uomo non rigenerato, che riceve l'Antico Testamento come
rivelazione da Dio, deve riconoscere la grande purezza, eccellenza e
utilità delle sue massime, ecc., se... [ Continua a leggere ]
Ma vedo un'altra legge nelle mie membra, che combatte contro la legge
della mia mente e mi rende schiavo della legge del peccato che è
nelle mie membra. Ma vedo un'altra legge nelle mie membra - Sebbene la
persona in questione sia meno o più sotto l'influenza continua della
ragione e della coscienza... [ Continua a leggere ]
O miserabile uomo che sono! chi mi libererà dal corpo di questa
morte? O miserabile che sono, ecc. - Questo commovente racconto è
terminato in modo più impressionante dai gemiti del prigioniero
ferito. Avendo a lungo sostenuto un inutile conflitto contro
innumerevoli schiere e irresistibile potenza,... [ Continua a leggere ]
Ringrazio Dio attraverso Gesù Cristo nostro Signore. Così dunque con
la mente servo io stesso la legge di Dio; ma con la carne la legge del
peccato. Ringrazio Dio per Gesù Cristo - Invece di ευχαριστω
τῳ Θεῳ, ringrazio Dio, alcuni eccellenti manoscritti, con la
Vulgata, alcune copie dell'Itala, e mo... [ Continua a leggere ]