Commento biblico di Adam Clarke
Salmi 127:1
Un canto di laurea per Salomone. Se l'Eterno non costruisce la casa, invano si affaticano quelli che la costruiscono; se l'Eterno non custodisce la città, la sentinella veglia ma invano. Tranne che il Signore costruisca la casa - Costruire una casa è inteso in tre diversi sensi nelle sacre scritture.
1. Per costruire il tempio del Signore, che fu chiamato הבית habbeith, la casa, a titolo di eminenza.
2. Per costruire qualsiasi casa ordinaria, o luogo di abitazione.
3. Avere una prole numerosa.
In questo senso si suppone che si parli delle levatrici egiziane; che perché temevano il Signore, perciò costruì loro case. Vedi la nota su Esodo 1:21 . Ma, tuttavia, il passaggio di cui sopra può essere interpretato, è un fatto che b ben, un figlio, e tb bath, una figlia, e tyb beith, una casa, provengono dalla stessa radice hnb banah, per costruire; perché i figli e le figlie costruiscono una casa, o costituiscono una famiglia, tanto e proprio come le pietre e il legno costituiscono un edificio.
Ora, è vero che se la buona mano di Dio non è su di noi non possiamo costruire prosperamente un luogo di adorazione per il suo nome. Se non abbiamo la sua benedizione, una casa di abitazione non può essere eretta comodamente. E se la sua benedizione non sarà sui nostri figli, la casa (la famiglia) può essere edificata, ma invece di essere la casa di Dio, sarà la sinagoga di Satana. Tutti i matrimoni che non sono sotto la benedizione di Dio saranno una maledizione pubblica e privata. Questo lo vediamo ogni giorno.
Tranne che il Signore custodisca la città - Quando gli ebrei ritornati iniziarono a restaurare le mura di Gerusalemme e ricostruire la città, Sanballat, Tobiah e altri tramarono per impedirlo. Neemia, informato di ciò, istituì adeguate guardie e guardie. Il nemico, trovandolo, si riunì e decise di piombare su di loro immediatamente e di sterminarli tutti. Neemia, saputo anche questo, armò il suo popolo e lo pose dietro le mura.
Sanballat e la sua compagnia, trovando che gli ebrei erano preparati per la resistenza, abbandonarono il loro progetto; e Neemia, per evitare sorprese del genere, tenne sempre una metà del popolo sotto le armi, mentre l'altra metà era impiegata nel lavoro. A questo allude il salmista; e in effetti dice: Sebbene tu debba vegliare costantemente, custodire ogni luogo e tenere la tua armatura pronta a respingere ogni attacco, tuttavia ricorda che il successo di tutto dipende dalla presenza e dalla benedizione di Dio.
Mentre dunque non siete indolenti negli affari, siate ferventi nello spirito, servendo il Signore; perché non c'è successo né nelle imprese spirituali né in quelle secolari, ma in conseguenza della benedizione dell'Onnipotente.