Commento biblico di Adam Clarke
Salmi 149:9
Per eseguire su di loro il giudizio scritto: questo onore hanno tutti i suoi santi. Lodate il Signore. Per eseguire su di loro il giudizio scritto - In Deuteronomio 7:1 , ecc., Dio promette al suo popolo la vittoria completa su tutti i suoi nemici e sui pagani. Dio promette ripetutamente tali vittorie al suo popolo fedele; e questo è, propriamente parlando, il giudizio scritto, cioè predetto.
Questo onore ha tutti i suoi santi - Saranno tutti sostenuti, difesi e salvati dal Signore. Israele aveva questo onore e tali vittorie sui suoi nemici, mentre continuava a essere fedele al suo Dio. Quando ricaddero nell'iniquità, i loro nemici prevalsero su di loro; furono sconfitti, la loro città presa, il loro tempio bruciato al suolo, più di un milione di loro trucidati, e il resto condotto in cattività; e, sparsi per il mondo, continuano fino ai giorni nostri senza re, né tempio, né vera adorazione.
"Ma questi ultimi versetti non contengono una promessa che tutte le nazioni della terra saranno portate sotto il dominio della Chiesa di Cristo, che tutti i re pagani ed empi saranno abbattuti e gli uomini pii saranno messi al loro posto?" Non la penso così. Credo che Dio non abbia mai voluto che la sua Chiesa avesse il governo civile del mondo. La sua Chiesa, come il suo Fondatore e Capo, non sarà mai governante e divisore tra gli uomini.
Gli uomini che, con la pretesa di una santità superiore, influiscono su questo, non sono da Dio; la verità di Dio non è in loro; si gonfiano d'orgoglio e cadono nella condanna del diavolo. Guai agli abitanti della terra, quando la Chiesa prende nelle sue mani il governo civile del mondo! Se fosse possibile che Dio affidasse alle persone religiose il governo civile, ne deriverebbe presto l'anarchia; poiché ogni professo credente in Cristo si considererebbe alla pari di ogni altro e di ogni altro credente, il diritto di governare e la necessità di obbedire verrebbero immediatamente perduti, e ogni uomo farebbe ciò che è giusto ai propri occhi; poiché, dove la grazia di Dio rende tutti uguali, chi può pretendere di dire, ho l'autorità divina per governare il mio prossimo? La Chiesa di Roma ha rivendicato questo diritto; e il papa, di conseguenza, divenne principe secolare; ma le nazioni del mondo hanno visto la vanità e l'iniquità della pretesa, e hanno rifiutato la fedeltà. Coloro che ha governato, li ha governati con forza e con crudeltà; e l'odioso giogo è ormai universalmente deposto.
Certi entusiasti e ipocriti, non di quella Chiesa, hanno anche tentato di istituire una quinta monarchia, un governo civile dei Santi! e santi diabolici erano. A tali pretendenti Dio non dà né approvazione né sostegno. Il governo secolare e spirituale che Dio manterrà sempre distinto; e la Chiesa non avrà altro potere che quello di fare il bene; e questo solo in proporzione alla sua santità, alla sua mentalità celeste e alla sua pietà verso Dio. Che i versetti di cui sopra possano essere intesi in senso spirituale, in quanto applicabili all'influenza della parola di Dio predicata, lo si vede dalla seguente analisi.
Commento alla Bibbia, di Adam Clarke [1831].