Che è come uno sposo che esce dalla sua camera, e gioisce come un uomo forte per correre una corsa. Che è come uno sposo, ecc. - Questo è un riferimento al sorgere del sole, come il versetto seguente è al tramonto. Fa la sua comparsa all'orizzonte con splendore e maestà; ogni creatura sembra gioire al suo avvicinarsi; e durante tutto il suo corso, attraverso tutto il suo giro, la sua apparente rivoluzione da est a ovest, e di nuovo da un tropico allo stesso, nessuna parte della terra è privata della sua giusta proporzione di luce e calore.

Il sole è paragonato allo sposo nei suoi ornamenti, per la gloria e lo splendore dei suoi raggi; e a un uomo gigante o forte che corre, a causa della potenza della sua luce e del suo calore. Si fa qui riferimento al moto apparente del sole, nel suo progresso diurno e annuale. Eppure entrambi questi hanno dimostrato di essere semplici apparenze. Il moto diurno del sole deriva dalla rotazione della terra sul suo asse da ovest a est in ventitré ore, cinquantasei minuti e quattro secondi, il tempo medio o uguale che intercorre tra i due transiti meridiani consecutivi della stessa stella fissa .

Ma a causa del moto apparente dell'eclittica nella stessa direzione, la terra deve compiere circa la trecentosessantacinquesima parte di una seconda rivoluzione sul suo asse prima che un dato punto della superficie terrestre possa essere portato di nuovo nella stessa direzione con il sole come prima: così che la lunghezza di un giorno naturale è di ventiquattro ore a un ritmo medio. L'apparente rivoluzione del sole attraverso le dodici costellazioni dello zodiaco in un anno siderale, è causata dal fatto che la terra compie nello stesso tempo una rivoluzione completa nella sua orbita.

E siccome l'asse terrestre fa con l'asse dell'eclittica un angolo di circa ventitré gradi e ventotto minuti, e mantiene sempre il suo parallelismo, cioè è sempre diretto allo stesso punto del firmamento stellato; da queste circostanze sono prodotti il ​​regolare cambiamento delle stagioni, e continuamente differenti lunghezze dei giorni e delle notti in tutte le parti del globo terraqueo, eccetto ai poli e sull'equatore.

Quando diciamo che l'asse terrestre è sempre rivolto allo stesso punto del cielo, intendiamo da intendersi solo in senso generale; infatti, per una lentissima deviazione dell'asse terrestre dal suo parallelismo, chiamò la precessione dei punti equinoziali, che diviene sensibile nel corso di alcuni anni, e che non sfuggì all'osservazione degli antichi astronomi, i quali chiaramente percepirono che è stato causato da una lenta rivoluzione dei poli celesti attorno ai poli dell'eclittica, la rivoluzione completa della terra nella sua orbita è più lunga dell'anno naturale, o rivoluzione tropicale della terra, di poco più di venti minuti; così che in venticinquemilasettecentosessantatre intere rivoluzioni terrestri intorno al sole,

E in metà di questo periodo di dodicimilaottocentottantadue anni naturali, i punti che ora sono i poli nord e sud dei cieli, attorno ai quali sembra ruotare tutto il firmamento stellato, descriveranno i cerchi intorno all'allora nord e sud. poli del cielo, i cui semidiametri saranno superiori a quarantasette gradi.

Uscendo dalla sua camera - מחפתו mechuppathos, da sotto il velo. Era una sorta di baldacchino eretto su quattro pali, che quattro ebrei tenevano sopra il capo dello sposo.

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