1 Corinzi 1:1

PAOLO, CHIAMATO AD ESSERE APOSTOLO. — Meglio, _un chiamato Apostolo di Gesù Cristo. _La sua autorità apostolica, che è stata messa in dubbio da alcuni a Corinto, è così esposta all'inizio dell'Epistola. E SOSTENE NOSTRO FRATELLO. — _Sostene il fratello,_ probabilmente il Sostene (vedi Nota a 1 Cori... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 1:2

CHIESA DI DIO. — San Crisostomo osserva come queste parole iniziali siano una protesta contro lo spirito di partito prevalente a Corinto: "La Chiesa di Dio, non di questo o quell'uomo". QUELLI CHE SONO SANTIFICATI IN CRISTO GESÙ. — Questa non è un'altra classe di persone, ma una descrizione di colo... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 1:3

GRAZIA A TE E PACE. — Questo è lo stile consueto del saluto apostolico ( Galati 1:3, Efesini 1:2 ; Efesini 1:2 ), e con queste parole si concludono il discorso e il saluto che aprono l'Epistola.... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 1:4

RINGRAZIO IL MIO DIO. — Espressioni di gratitudine ( 1 Corinzi 1:4 ), che servono anche ad assicurare fin dall'inizio l'attenzione di coloro ai quali l'Apostolo scrive. Mostra così che non è cieco o dimentico delle loro buone qualità, sebbene questa Epistola sia scritta appositamente per rimproverar... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 1:5

SIETE ARRICCHITI. — Letteralmente, _siete stati arricchiti. _“L'espressione” è il potere dell'espressione esteriore di quella “conoscenza” che dimora all'interno.... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 1:6

ANCHE COME TESTIMONIANZA DI CRISTO. — La testimonianza che san Paolo rese a Cristo, e da Cristo, fu confermata tra loro da questa piena elargizione di doni spirituali.... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 1:7

IN MODO CHE TU VENGA. — Non esattamente come in inglese, "così che veniate dietro" (o, _state volendo_ ) "in nessun dono", ma "il risultato è che venite dietro agli _altri_ in nessun dono". Tu possiedi pienamente come tutti gli altri quei doni spirituali che ti sostengono e ti mettono in grado di at... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 1:8

CHI. — L'uso delle parole "giorno del nostro Signore Gesù Cristo", invece di "il suo giorno", è stato considerato da alcuni come una prova sufficiente che "chi" non si riferisce a Cristo. Questo di per sé difficilmente sarebbe così, perché ci sono esempi altrove di San Paolo che usa il nome di nostr... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 1:9

DIO È FEDELE. — Colui che li ha chiamati «alla comunione del Figlio suo» è fedele, e perciò compirà la sua opera; nessuna prova e sofferenza deve far dubitare che tutto andrà finalmente bene. La stessa confidenza è espressa in Filippesi 1:6 , e 1 Tessalonicesi 5:24 .... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 1:10

ORA VI SUPPLICO, FRATELLI. — Con queste parole l'Apostolo introduce il tema che è appunto uno dei motivi principali per cui ha scritto questa Lettera (cfr. _Introduzione_ ) _,_ cioè lo SPIRITO-PARTITO esistente nella Chiesa di Corinto. La trattazione di questo argomento occupa 1 Corinzi 4:20 . È imp... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 1:11

LA CASA DI CLOE. — Chi era Chloe non possiamo dirlo. Il suo nome era evidentemente ben noto ai Corinzi, e alcuni schiavi della sua casa, probabilmente in viaggio tra Efeso e Corinto, per affari del loro proprietario, avevano portato a San Paolo il resoconto dello stato distratto della chiesa nella l... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 1:12

ORA QUESTO DICO. — Meglio, _quello che voglio dire è che,_ ecc. Le seguenti parole, “ognuno di voi dice”, mostrano come lo spirito di festa pervadesse l'intera comunità cristiana. È bene citare qui brevemente quelli che si possono considerare i caratteri distintivi delle fazioni che si chiamavano ri... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 1:13

CRISTO È DIVISO? — Meglio, _Cristo è diviso. _Cristo, nella comunione della Chiesa, è lacerato, fatto a pezzi da te. La menzione del sacro nome come grido di festa fa esplodere l'Apostolo in quell'appassionata esclamazione. Poi c'è una pausa momentanea, e l'Apostolo torna dalla sua improvvisa denunc... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 1:14

RINGRAZIO DIO. — "Sono grato a Dio che non sia stato così." Infatti, se ne avesse battezzati molti, qualcuno avrebbe potuto dire che originariamente aveva creato un partito a suo nome. Crispo (cfr Atti degli Apostoli 18:8 ), un "reggitore della sinagoga", Gaio (o Caius, suo nome romano), "il mio osp... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 1:16

STEFANO. — La menzione di Stephanas e della sua famiglia era, dalle parole precedenti, evidentemente una correzione successiva dell'Apostolo. Li aveva dimenticati, e forse gli era stato ricordato da Sostene, che scriveva sotto dettatura, e naturalmente avrebbe saputo il fatto, poiché Stefano era la... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 1:17

NON BATTEZZARE. — La predicazione era eminentemente opera degli Apostoli. I diaconi battezzavano ( Atti degli Apostoli 10:48 ). La menzione della "predicazione della buona novella" offre all'Apostolo l'opportunità di affermare, a giustificazione di se stesso, perché quello, e non la filosofia, era l... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 1:18

PER LA PREDICAZIONE. — Nell'originale il contrasto risulta più forte tra questa e la precedente affermazione, ripetendo la stessa frase, quindi, "Per la _parola_ della croce", in contrasto con "la saggezza di più _parole_ " di cui sopra. Questa è la parola del vero potere. QUELLI CHE PERISCONO. — M... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 1:19

PERCHÉ È SCRITTO. — Questa è un'ulteriore spiegazione del perché la parola del Vangelo, e non la parola della sapienza meramente umana, è «potenza di Dio». La citazione che segue consiste di due passaggi in Isaia, ed è tratta dai LXX, una parola modificata. Abbiamo qui "non portare a nulla", invece... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 1:20

Alla seconda citazione, che in origine era un canto di trionfo sui nemici d'Israele, l'Apostolo dà un'applicazione generale. IL SAGGIO. — Il riferimento generale in questa parola è a coloro che esalterebbero la conoscenza umana, mentre “lo scriba” indica l'ebreo, e il “disputatore” il greco, che di... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 1:21

PER. — Questa è una spiegazione e una prova che Dio Basso ha reso la saggezza del mondo solo "follia". DOPO DI CHE (meglio, _in quanto_ ) non è qui una nota di tempo, ma di relazione causale. NELLA SAPIENZA DI DIO. — Queste parole difficilmente possono essere prese come espressione di una sorta di... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 1:22

PER. — Questo è un ulteriore dispiegarsi del fatto della semplicità della predicazione della Croce. Non assecondava né le persone di mentalità ebraica (non in greco " _i_ Giudei", " _i_ Gentili", ma semplicemente "Ebrei", "Gentili") che desideravano segni visibili per sostenere l'insegnamento, né qu... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 1:23

MA NOI PREDICHIAMO. — Il vangelo di Cristo crocifisso si fece strada proprio per quelle qualità che essi consideravano «debolezza e follia», rivendicandosi come «potenza di Dio», più potente di qualsiasi «segno» che un ebreo potrebbe chiedere; e “la sapienza di Dio” che supera qualsiasi “sapienza” p... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 1:24

QUELLI CHE SONO CHIAMATI. — San Paolo parla sempre di tutti i cristiani come dei “chiamati”, non usando quella parola nel senso più stretto a cui alcune moderne sette religiose l'hanno ristretta.... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 1:25

PERCHÉ. — Questo introduce il motivo per cui Cristo, in quanto crocifisso, è potenza e sapienza di Dio, cioè perché la follia di Dio (come la chiamano) è più saggia, non «della sapienza degli uomini», come alcuni intendono questo passaggio, ma più degli uomini stessi, racchiudendo in quella parola t... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 1:26

PERCHÉ TU VEDI LA TUA CHIAMATA. — Meglio, imperativo (come in 1 Corinzi 8:9 ; 1 Corinzi 10:18 ; 1 Corinzi 16:10 ), _Per vedere la tua chiamata._ L'Apostolo li invita a guardare ai fatti riguardanti la propria chiamata al cristianesimo, come un'illustrazione della verità di ciò che ha appena scritto,... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 1:27

COSE SCIOCCHE. — Il neutro è usato probabilmente a scopo di generalizzazione, ed esprime le qualità degli uomini che Dio ha scelto — “il saggio” è maschile in greco, mostrando che è ancora di “persone” l'Apostolo parla.... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 1:28

E COSE CHE NON LO SONO. — Questo climax perde un po' della sua forza con l'inserimento della parola "e", che non è in alcuni dei migliori manoscritti, e "sì", che non è in nessun manoscritto. Omettendo la parola "e", la frase non è un'aggiunta alle cose già menzionate, ma un riassunto generale ed en... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 1:30

MA. — Lungi dal vantarci alla Sua presenza, tutti gli dobbiamo tutto. Egli è l'autore della vita spirituale di noi che siamo uniti a Cristo, "che _fu_ (non "è") reso sapienza per noi _da_ Dio". Il passato qui ci rimanda al fatto dell'Incarnazione; in essa Cristo si è fatto per noi rivelazione divina... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 1:31

QUELLA. — Affinché sia ​​come scrisse il profeta: "Chi si vanta, si vanti nel Signore". Questa non è una citazione letterale, ma solo un adattamento e una parafrasi dalla LXX. di Geremia 9:23 . Il nostro unico vero vanto davanti a Dio è che siamo in Cristo, che tutto ciò che abbiamo lo dobbiamo inte... [ Continua a leggere ]

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