Parlo come ai saggi. — Queste parole non sono ipotetiche; implicano il punto di vista da cui l'Apostolo è ora nei confronti dei suoi lettori, vale a dire, competente a riconoscere la forza del suo argomento. Avendoli ammoniti contro qualsiasi partecipazione all'idolatria, anche coloro che sarebbero coinvolti nell'unirsi alle feste sacrificali, in quanto pericolosi per se stessi, ora procede a mostrare che tale partecipazione sarebbe dispregiativa e incompatibile con la loro unione con Cristo.

L'identità e l'intimità di tale unione sono stabilite in primo luogo dal riferimento alla Santa Comunione, nella cui partecipazione sono vividamente espresse sia l'unità della Chiesa sia la sua unione con Cristo.

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