1 Corinzi 11:1
XI. (1) SIATE MIEI SEGUACI. — Cfr. Nota conclusiva a 1 Corinzi 10 .... [ Continua a leggere ]
XI. (1) SIATE MIEI SEGUACI. — Cfr. Nota conclusiva a 1 Corinzi 10 .... [ Continua a leggere ]
ORA TI LODO. — Viene qui introdotto un nuovo argomento, che occupa 1 Corinzi 11:16 . L'esortazione del versetto precedente ha probabilmente richiamato alla mente dell'Apostolo che in una certa misura i Corinzi ne seguivano l'insegnamento e l'esempio; e forse nella loro lettera, alla quale ora stava... [ Continua a leggere ]
MA VORREI CHE TU LO SAPESSI.— Dopo la lode generale del versetto precedente, si introduce così il rimprovero per aver trascurato, o voluto trascurare, i suoi precetti in un caso particolare. L'argomento trattato, vale a dire, la scoperta del capo da parte delle donne nelle assemblee per il culto, er... [ Continua a leggere ]
OGNI UOMO CHE PREGA O PROFETIZZA. — Il riferimento qui è alla preghiera e all'insegnamento pubblico (la parola “profetizzare” è usata nel suo senso meno ristretto). L'Apostolo probabilmente non allude a nessun caso a Corinto in cui un uomo avesse effettivamente preso parte a una riunione religiosa c... [ Continua a leggere ]
MA OGNI DONNA CHE PREGA... Dal caso ipotetico dell'uomo che prega o predica con il capo coperto (che è stato menzionato prima per introdurre l'antitesi), l'Apostolo passa ora al caso concreto di cui deve trattare, vale a dire, la donna che scopre la testa. A prima vista il permesso qui implicato per... [ Continua a leggere ]
LASCIA CHE SIA ANCHE TOSATA. — La forza di questo argomento dipende dal fatto che il fatto che la testa di una donna venga scoperta sarebbe considerata dagli altri come implicante la stessa vergogna indicata dai capelli di una donna tagliati corti ( _cioè_ rasati) o completamente rimossi ( _cioè_ ra... [ Continua a leggere ]
PER UN UOMO DAVVERO. — In 1 Corinzi 11:4 l'argomento contro la scoperta del capo della donna si basava su ( _a_ ) il rapporto della donna con l'uomo, e ( _b_ ) il rapporto dell'uomo con Cristo nella Chiesa. Nei tre versetti successivi, 1 Corinzi 11:7 , il motivo della discussione è cambiato, e alla... [ Continua a leggere ]
PER QUESTO MOTIVO LA DONNA DOVREBBE AVERE IL POTERE SUL CAPO. — Le due clausole che compongono questo versetto sono, forse, i due passaggi più difficili del Nuovo Testamento, e, di conseguenza, hanno dato luogo a una varietà quasi infinita di interpretazioni. Cosa si intende, in primo luogo, con la... [ Continua a leggere ]
TUTTAVIA... — Seguono parole di prudenza, per non esagerare o pervertire la precedente esplicita dichiarazione di subordinazione della donna all'uomo. Questa stessa subordinazione di un sesso all'altro implica una connessione reciproca e non un isolamento di ciascun sesso. La donna non è indipendent... [ Continua a leggere ]
PERCHÉ COME LA DONNA È DELL'UOMO. — Un appello all'atto originario della creazione prova la verità della precedente affermazione dell'interdipendenza dei sessi. Se già ( 1 Corinzi 11:7 ) il fatto che la donna fosse stata sottratta all'uomo era stato usato come argomento per provare la sua subordinaz... [ Continua a leggere ]
GIUDICATE VOI STESSI. — In questo e nei due versetti seguenti l'Apostolo ragiona con loro — fa appello al loro stesso buon senso, e alle indicazioni della Natura, quanto alla verità evidente di ciò che ha insegnato loro su questa questione. Sicuramente non penseresti che sia conveniente per una donn... [ Continua a leggere ]
LA NATURA STESSA. — Ciò può significare o "il senso innato innato di ciò che è decoroso" in contrasto con la rivelazione; oppure può significare la disposizione ordinaria ed evidente delle cose nella creazione. Probabilmente il primo è il vero significato del passaggio che si riferisce al fatto che... [ Continua a leggere ]
MA SE UNA DONNA HA I CAPELLI LUNGHI, PER LEI È UNA GLORIA. — Dovremmo seguire i suggerimenti della Natura. Se una donna ha i capelli naturalmente lunghi, che le vengono dati per coprirsi il capo, il coprirsi il capo non può essere una vergogna per lei; perciò lascia che porti un velo. “La volontà do... [ Continua a leggere ]
MA SE UN UOMO SEMBRA ESSERE CONTROVERSO. — Terminato il ragionamento, e l'appello al proprio buon senso, l'Apostolo aggiunge ora che se, dopo tutto, qualcuno continua a argomentare capziosamente la cosa, e non è soddisfatto della ragione addotta, la risposta a tale deve essere semplicemente — Noi, g... [ Continua a leggere ]
ORA IN QUESTO CHE TI DICHIARO... — Meglio, _ora ti do questo comando, pur non lodandoti che vi riuniate non per il meglio, ma per il peggio. _Queste parole conducono dal soggetto che ci ha preceduto ad un altro e diverso abuso di libertà nelle pubbliche assemblee, di cui ora sta per parlare l'Aposto... [ Continua a leggere ]
PER PRIMA COSA. ‑ Cerchiamo invano il «secondo» che, in un trattato perfettamente sistematico, dovrebbe seguire questo «primo». Alcuni scrittori sostengono che 1 Corinzi 11:18 costituisca il primo punto e 1 Corinzi 11:20 il secondo. Non c'è, tuttavia, alcuna indicazione di un nuovo argomento introdo... [ Continua a leggere ]
PERCHÉ CI DEVONO ESSERE ANCHE ERESIE. — Meglio, _perché ci devono essere anche le sette. _Ci sono stati molti tentativi di spiegare dove sta la differenza tra le "divisioni" del versetto precedente e le "sette" di questo versetto. Da tutto ciò che sappiamo della Chiesa apostolica è chiaro che nessun... [ Continua a leggere ]
QUANDO DUNQUE VI RADUNATE IN UN LUOGO, QUESTO NON È MANGIARE LA CENA DEL SIGNORE. — Meglio, _dunque, quando vi radunate nello stesso luogo, non è mangiare la cena dedicata al Signore. _Per quanto riguarda 1 Corinzi 11:19 come una parentesi, la parola “dunque” si collega questo con 1 Corinzi 11:18 .... [ Continua a leggere ]
PER. — Segue una descrizione della condotta e del modo di procedere a questa festa, che rende impossibile, come afferma 1 Corinzi 11:20 , che sia una Cena del Signore. Ognuno prende avidamente (prende prima che sia fatta la distribuzione) ciò che ha portato con sé, e se ne appropria per il proprio u... [ Continua a leggere ]
CHE COSA? NON AVETE CASE...? — Meglio, _non è che non hai case dove mangiare e bere? _Questa non può essere la spiegazione della loro condotta, poiché hanno case in cui possono consumare i pasti adeguati. La fame e la sete, che possono essere soddisfatte in casa, quindi, non possono essere la spiega... [ Continua a leggere ]
PERCHÉ HO RICEVUTO DAL SIGNORE. — Meglio, _perché ho ricevuto dal Signore. _Queste parole implicano che san Paolo abbia avuto una rivelazione diretta da Cristo delle parole e dei fatti che ora ricorda, o semplicemente che abbia saputo dai resoconti datigli da altri che erano stati presenti, ciò che... [ Continua a leggere ]
E DOPO AVER RESO GRAZIE... — Meglio, _e dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse:_ " _Questo è il mio corpo che è per te". _L'inserimento delle parole "prendi, mangia" e "rotto" non è supportato dalla SM. prova. I primi furono probabilmente inseriti in modo da produrre un'identità verbale con il rac... [ Continua a leggere ]
ALLO STESSO MODO PRESE ANCHE LA COPPA, QUANDO EBBE CENATO. — Abbiamo qui un'indicazione, non trovata nel racconto di san Matteo o di san Marco, che la benedizione del calice avveniva “dopo cena”, il che implica che la benedizione del pane avvenisse prima del pasto. QUESTA COPPA È IL NUOVO TESTAMENT... [ Continua a leggere ]
POICHÉ TUTTE LE VOLTE CHE VOI... — Il versetto precedente concludeva il racconto dell'istituzione come riferito da Cristo a san Paolo, e ora parla di nuovo lo stesso Apostolo. Essendo tutto questo il vero racconto dell'origine di questa Cena, tutte le volte che mangiate questo pane e bevete questo c... [ Continua a leggere ]
PERCIÒ CHIUNQUE MANGERÀ QUESTO PANE E BERRÀ QUESTO CALICE DEL SIGNORE... — Meglio, _pertanto, chi mangia il pane o beve il calice del Signore. _L'intero peso di MS. l'evidenza è a favore della congiunzione "o", non "e", che è stata probabilmente mantenuta nella versione inglese per timore che il dis... [ Continua a leggere ]
QUINDI LASCIALO MANGIARE. ‑ Ciò implica che un uomo dovrebbe partecipare a questa sacra festa solo dopo aver esaminato attentamente se stesso per quanto riguarda lo spirito con cui si stava avvicinando a tale santo pane e vino.... [ Continua a leggere ]
(28-32) Sono tante le modifiche richieste in questi versetti del testo greco da cui è tratta la nostra traduzione, in modo da metterlo in armonia con il miglior manoscritto, e tanti cambiamenti necessari nella traduzione stessa, così come per trasmettere più chiaramente il significato dell'originale... [ Continua a leggere ]
INDEGNAMENTE. — Questa parola non è nei migliori manoscritti greci. DANNAZIONE A SE STESSO. — La parola greca eroe non implica la condanna definitiva. Al contrario, significa solo giudizi temporali come la malattia e la debolezza menzionate successivamente, e che devono salvare l'uomo dal condivide... [ Continua a leggere ]
PER QUESTO MOTIVO , _cioè_ perché non consideri queste feste, alle quali la Cena del Signore è unita come raduni in un corpo comune, ma mangia e bevi a dismisura, e così non ottieni alcun vantaggio spirituale, ma in realtà male fisico, molti sono deboli e malaticcio. E MOLTI DORMONO. — Meglio, _e a... [ Continua a leggere ]
PER. — Questo unisce 1 Corinzi 11:31 a 1 Corinzi 11:30 , che cfr. Caratteristico di san Paolo è il passaggio alla prima persona, identificandosi cortesemente con loro.... [ Continua a leggere ]
MA QUANDO VENIAMO GIUDICATI. — Questo versetto dichiara esplicitamente che la condanna a seguito di una partecipazione indegna non era condanna definitiva, ma sofferenza temporale per salvarli dall'essere condannati con i pagani.... [ Continua a leggere ]
PERTANTO, FRATELLI MIEI. — Per correggere gli abusi di cui ha parlato, e per farli sfuggire ai giudizi che cadevano su di loro, l'Apostolo dà loro questo consiglio pratico. Quando vi riunite a questa festa eucaristica, non mangiare avidamente ciò che avete portato; aspetta che siano arrivati tutti... [ Continua a leggere ]
IL RESTO - o, letteralmente, _le restanti questioni_ - si riferisce senza dubbio ad altri dettagli legati alle feste di beneficenza. Da quanto precede deduciamo il seguente schema del metodo di celebrazione della Cena del Signore nella Chiesa Apostolica. Era una pratica comune tra i Greci in quel... [ Continua a leggere ]