E perché chiedi? — Nella risposta di Salomone c'è una certa amarezza, sfogandosi nell'ironia, che sembra sostenere la mescolanza con la dignità e la politica regale di qualche sentimento appassionato, non dissimile dagli scoppi di passione nel padre, come nel caso di Nabal ( 1 Samuele 25:21 ). Certamente dà una certa probabilità alla congettura (vedi Nota a 1:3) che Abisag fosse la “bella Sulamita” del Cantico dei Cantici, già amata dal giovane re.

Nella sua ira deduce, a torto oa ragione, che in questa petizione si vede la mano dei congiurati, e di conseguenza esegue la vendetta, sommariamente e senza dare loro alcuna prova o opportunità di scusarsi.

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