1 Samuele 8:22

Ascolta la loro voce. — E per la terza volta (cfr 1 Samuele 8:7 ; 1 Samuele 8:9 ) la voce dell'Eterno, che Samuele il veggente conosceva così bene, usò la stessa espressione, invitando il vecchio riluttante e indignato a soddisfare la richiesta delle persone. Dio aveva permesso al Suo servo di protestare, ben sapendo in ogni momento quale sarebbe stato il risultato delle sue rimostranze.

Così ora, con le stesse parole con cui aveva parlato al veggente quando all'inizio aveva posto la richiesta di Israele davanti al trono eterno, alla fine dirige Samuele rispettando la linea d'azione che doveva seguire in questa importante occasione.

Gli uomini d'Israele. — Cioè, agli anziani. Le parole che seguono: "Andate ciascuno alla sua città", mostrano che questi anziani erano in verità un corpo rappresentativo, tratto dai centri principali del paese.

Si è già richiamata l'attenzione sulla perfetta fiducia che l'Eterno dovette riporre in Samuele giudice, visto che gli affidò tutte le disposizioni connesse a questo vitale mutamento della costituzione ebraica, benché ne fosse necessariamente implicata la sua caduta dal potere. . La fiducia del Dio-Amico d'Israele nel loro giusto giudice era evidentemente condivisa dal popolo. Fu al loro sovrano, al capo terreno della loro repubblica, che in prima istanza portarono, attraverso i loro capi rappresentanti, la loro richiesta, che in altre parole diceva: "Lascia che i re per il futuro, e non giudici come te, governino sopra di noi.

Gli anziani d'Israele sembrano aver ascoltato rispettosamente le urgenti rimostranze del loro grande giudice, e aver deliberato attentamente su di esse, e poi, ancora rispettosamente, ma con fermezza, aver reiterato la loro prima richiesta, che chiedeva un re invece di un giudice. Di nuovo lo guardarono andare da solo alla presenza dell'Eterno, e dopo la preghiera solitaria del veggente, gli "anziani", su ordine del loro giudice, si dispersero in silenzio, ciascuno in cammino verso la propria città. Amavano e si fidavano del patriota Samuele, e sebbene fossero pronti a deporlo, aspettarono finché non desse loro un segno.