Il commento di Ellicott su tutta la Bibbia
1 Timoteo 5:8
Ma se qualcuno non provvede al suo. — Questo ripetuto avvertimento era necessario nella cerchia dei credenti ora in rapida espansione. Allora, in quei primi giorni, come oggi, uomini e donne cercavano di persuadersi che le speranze e le promesse dei cristiani potevano essere raggiunte e conquistate con una semplice professione di fede, con un assenso alle verità storiche, con una sterile accoglienza di la dottrina dell'espiazione, senza alcuna pratica di severa abnegazione, a parte ogni amorevole considerazione per gli altri; c'erano evidentemente in quella grande chiesa di Efeso, che S.
Paolo conosceva così bene non pochi professi credenti nel Crocifisso che, pur possedendo una competenza, forse anche una ricchezza, potevano guardare con calma mentre i loro parenti e amici languono nella più profonda povertà.
E specialmente per quelli di casa sua. — La cerchia di coloro per i quali un cristiano era responsabile del sostegno e del sostentamento è qui allargata: non solo l'uomo abbastanza benestante che professa di amare Cristo, è tenuto a fare del suo meglio per i suoi parenti più stretti, come sua madre e sua nonna, ma san Paolo dice “deve assistere quelli della propria casa”, termine che include i parenti molto più distanti, e anche le persone a carico legate alla famiglia caduta nella povertà e nell'indigenza.
Ha rinnegato la fede. — La fede, considerata come regola di vita, è praticamente negata da chi trascura questi gentili doveri e responsabilità, poiché «la fede opera mediante l'amore» ( Galati 5:6 ). La fede qui è considerata da san Paolo, non come semplice credenza nella dottrina, e nemmeno in una persona, ma come regola di vita.
Ed è peggio di un infedele. — Le regole anche dei più nobili moralisti pagani vietano un tale spietato egoismo. Per un cristiano, quindi, trascurare deliberatamente tali semplici doveri porterebbe vergogna e disonore sulla religione del Cristo amorevole, e, nonostante il nome che portava e la compagnia in cui era iscritto, un tale negatore della fede sarebbe davvero peggio di un pagano.