XII.
(1) NON MI CONVIENE SENZA DUBBIO ALLA GLORIA. VERRÒ... — L'inglese
“senza dubbio” corrisponde a una particella illativa greca.
_Vantarmi, dunque, non mi conviene. _I manoscritti, tuttavia,
presentano una notevole varietà di letture. Il testo più autenticato
è probabilmente quello che sarebbe r... [ Continua a leggere ]
HO CONOSCIUTO UN UOMO IN CRISTO PIÙ DI QUATTORDICI ANNI FA. —
Meglio, _conosco un uomo. _Il verbo greco, sebbene sia un tempo
perfetto nella forma, è invariabilmente usato con la forza di un
presente. È quasi impossibile collegare i fatti che seguono con un
preciso momento della vita dell'Apostolo,... [ Continua a leggere ]
E CONOSCEVO UN UOMO SIMILE. — Meglio, come prima, _lo so.
_... [ Continua a leggere ]
(4) CHE FU RAPITO IN PARADISO. — L'accento posto su questa seconda
visione ci impedisce di pensarla identica alla prima, sia nel tempo
che nell'oggetto-materia. Il paradiso (vedi Nota su Luca 23:43 ) era
decisamente la dimora delle anime dei giusti, la riproduzione nel
mondo invisibile della bellezz... [ Continua a leggere ]
DI TALE MI GLORIERÒ. — C'è, se si capisce bene, una tristezza
quasi squisita nella distinzione così tracciata dall'Apostolo tra il
vecchio sé di quattordici anni fa, con questa abbondanza di
rivelazioni, e il nuovo sé del presente, più debole e più triste
del vecchio, consumato dalle preoccupazioni... [ Continua a leggere ]
INFATTI, SEBBENE IO VOLESSI GLORIARMI... Aveva detto nel versetto
precedente che si glorierà solo nelle sue infermità. Sta per mettere
a nudo al loro sguardo la più grande di tutte quelle infermità. "Se
dovessi vantarmi di questo", dice, "non agirò come fa un pazzo" (il
pensiero della follia è ovunq... [ Continua a leggere ]
MI È STATA DATA UNA SPINA NELLA CARNE. — Il vago mistero di cui san
Paolo circonda così la speciale forma di “infermità” di cui
parla, ha dato luogo a congetture molto diverse, che richiederanno di
essere trattate con più o meno pienezza. Sarà bene cominciare
avvicinandosi il più possibile all'idea... [ Continua a leggere ]
PER QUESTO HO PREGATO IL SIGNORE TRE VOLTE. — Ci viene in mente la
triplice preghiera del Signore nel Getsemani ( Matteo 26:36 ; Luca
22:42, Matteo 26:36 ). Lo ha ricordato lo stesso San Paolo? Anche lì
la risposta alla preghiera non era l'adempimento della sua richiesta,
ma il dono della forza da s... [ Continua a leggere ]
ED EGLI MI DISSE: LA MIA GRAZIA TI BASTA. — Le parole si adattano,
più o meno, a ciascuna delle due opinioni che sono state discusse
sopra. Da un certo punto di vista, tuttavia, sembra infinitamente più
in armonia con i nostri pensieri di Dio, che la preghiera per essere
alleviati dal dolore dovrebb... [ Continua a leggere ]
PERCIÒ MI COMPIACCIO DELLE INFERMITÀ. — Il pensiero dell'Apostolo
risale alle sofferenze di cui aveva parlato compiutamente in 2 Corinzi
11 e altrove. Si aggiunge una nuova parola, “rimproveri” (meglio,
_insulti_ ) _,_ che altrove nel Nuovo Testamento ci incontra solo in
Atti degli Apostoli 27:10 ;... [ Continua a leggere ]
SONO DIVENTATO UNO SCIOCCO NEL GLORIARMI. — Mancano le ultime due
parole nel manoscritto migliore, e il verso si apre con un'irruenza
alquanto elettrizzante, — _Sono diventato pazzo_ — _sei stato tu_
(enfatico) a _costringermi. _Le parole sono in parte ironiche, in
parte parlano di una consapevolezz... [ Continua a leggere ]
VERAMENTE SONO STATI OPERATI IN MEZZO A VOI I SEGNI DI UN APOSTOLO.
— Il brano è notevole per l'uso della parola “segni”, prima, in
senso generale, come “appunti” o “segni”, e poi più
specificamente per opere di potere soprannaturale. Sul significato
speciale delle tre parole, “segni”, “meraviglie”,... [ Continua a leggere ]
IN CHE COSA ERAVATE INFERIORI ALLE ALTRE CHIESE? — La sua mente
torna all'insinuazione che gli importava meno di loro che delle chiese
della Macedonia, perché aveva mantenuto la sua indipendenza e non
aveva ricevuto doni da loro. Se si lamentavano di questo, dovevano
almeno ricordare che questo era... [ Continua a leggere ]
ECCO, PER LA TERZA VOLTA SONO PRONTO A VENIRE DA TE. — La visita a
Corinto di Atti degli Apostoli 18:1 . seguito da un lungo soggiorno,
può forse essere considerato come la prima occasione; poi venne il
viaggio previsto da Efeso a Corinto e da lì in Macedonia ( 2 Corinzi
1:16 ); ora si preparava per... [ Continua a leggere ]
E MOLTO VOLENTIERI SPENDERÒ E SARÒ SPESO. — Il pronome è
enfatico, _io, da parte mia. _Quest'ultimo verbo implica spendere fino
all'ultimo centesimo. Come non cercava i _loro,_ ma _loro,_ così è
pronto a spendere per loro non solo tutto ciò che ha, ma anche, come
al limite dell'esaurimento, tutto ci... [ Continua a leggere ]
MA SIA COSÌ, NON TI HO GRAVATO. — Il pronome è di nuovo enfatico.
La parola per "fardello" non è la stessa di 2 Corinzi 12:13 , ma pone
il fatto in modo meno figurato. L'asprezza della frase ci impone di
tracciare tra le righe le correnti sotterranee di pensieri inespressi.
L'estrema, quasi gelosa,... [ Continua a leggere ]
DA QUALCUNO DI QUELLI CHE TI HO MANDATO? — L'inglese esprime il
significato del greco, ma non mostra, come fa, la veemente agitazione
che indusse lo scrittore, mentre dettava la lettera, a iniziare la
frase con una costruzione ea terminarla con un'altra. _Qualcuno di
quelli che ho mandato_ ... in _q... [ Continua a leggere ]
HO DESIDERATO TITO E CON LUI HO MANDATO UN FRATELLO. — Meglio, _il
fratello. _Il greco ha l'articolo, e si riferisce sicuramente al primo
dei due fratelli senza nome a cui si allude in 2 Corinzi 8:18 .
L'idioma greco di ciò che è noto come "aoristo epistolare" impedisce
al lettore inglese di vedere... [ Continua a leggere ]
ANCORA, PENSI CHE CI SCUSIAMO CON TE? — Molti dei migliori MSS.
presenta la lettura _palai_ (molto tempo fa), invece di _palin_ (di
nuovo). In questo caso la frase è meglio intesa come un'affermazione,
non come una domanda: "Stai pensando, e hai pensato a lungo, che è a
te che ci siamo difesi". Il v... [ Continua a leggere ]
Perché TEMO, CHE QUANDO VENGO... — Qualcosa dell'antica ansietà
che lo aveva portato a rimandare la sua visita ( 2 Corinzi 1:23 ; 1
Corinzi 4:21 ) ritorni nel suo spirito. È probabile che lui e alcuni
di quei Corinzi si incontrino in condizioni molto sfavorevoli, nessuno
dei due accettabile per l'al... [ Continua a leggere ]
E CHE QUANDO TORNERÒ... — Le parole non implicano più di una
visita precedente ( Atti degli Apostoli 18:1 ), ma difficilmente si
può dire che escludano la supposizione di un'altra. (Vedi Nota su 2
Corinzi 13:1 .)
IL MIO DIO MI UMILIERÀ IN MEZZO A VOI. — Perdiamo la forza del
verbo greco non vedendo... [ Continua a leggere ]