2 Corinzi 12:1

XII. (1) NON MI CONVIENE SENZA DUBBIO ALLA GLORIA. VERRÒ... — L'inglese “senza dubbio” corrisponde a una particella illativa greca. _Vantarmi, dunque, non mi conviene. _I manoscritti, tuttavia, presentano una notevole varietà di letture. Il testo più autenticato è probabilmente quello che sarebbe r... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 12:2

HO CONOSCIUTO UN UOMO IN CRISTO PIÙ DI QUATTORDICI ANNI FA. — Meglio, _conosco un uomo. _Il verbo greco, sebbene sia un tempo perfetto nella forma, è invariabilmente usato con la forza di un presente. È quasi impossibile collegare i fatti che seguono con un preciso momento della vita dell'Apostolo,... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 12:4

(4) CHE FU RAPITO IN PARADISO. — L'accento posto su questa seconda visione ci impedisce di pensarla identica alla prima, sia nel tempo che nell'oggetto-materia. Il paradiso (vedi Nota su Luca 23:43 ) era decisamente la dimora delle anime dei giusti, la riproduzione nel mondo invisibile della bellezz... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 12:5

DI TALE MI GLORIERÒ. — C'è, se si capisce bene, una tristezza quasi squisita nella distinzione così tracciata dall'Apostolo tra il vecchio sé di quattordici anni fa, con questa abbondanza di rivelazioni, e il nuovo sé del presente, più debole e più triste del vecchio, consumato dalle preoccupazioni... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 12:6

INFATTI, SEBBENE IO VOLESSI GLORIARMI... Aveva detto nel versetto precedente che si glorierà solo nelle sue infermità. Sta per mettere a nudo al loro sguardo la più grande di tutte quelle infermità. "Se dovessi vantarmi di questo", dice, "non agirò come fa un pazzo" (il pensiero della follia è ovunq... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 12:7

MI È STATA DATA UNA SPINA NELLA CARNE. — Il vago mistero di cui san Paolo circonda così la speciale forma di “infermità” di cui parla, ha dato luogo a congetture molto diverse, che richiederanno di essere trattate con più o meno pienezza. Sarà bene cominciare avvicinandosi il più possibile all'idea... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 12:8

PER QUESTO HO PREGATO IL SIGNORE TRE VOLTE. — Ci viene in mente la triplice preghiera del Signore nel Getsemani ( Matteo 26:36 ; Luca 22:42, Matteo 26:36 ). Lo ha ricordato lo stesso San Paolo? Anche lì la risposta alla preghiera non era l'adempimento della sua richiesta, ma il dono della forza da s... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 12:9

ED EGLI MI DISSE: LA MIA GRAZIA TI BASTA. — Le parole si adattano, più o meno, a ciascuna delle due opinioni che sono state discusse sopra. Da un certo punto di vista, tuttavia, sembra infinitamente più in armonia con i nostri pensieri di Dio, che la preghiera per essere alleviati dal dolore dovrebb... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 12:10

PERCIÒ MI COMPIACCIO DELLE INFERMITÀ. — Il pensiero dell'Apostolo risale alle sofferenze di cui aveva parlato compiutamente in 2 Corinzi 11 e altrove. Si aggiunge una nuova parola, “rimproveri” (meglio, _insulti_ ) _,_ che altrove nel Nuovo Testamento ci incontra solo in Atti degli Apostoli 27:10 ;... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 12:11

SONO DIVENTATO UNO SCIOCCO NEL GLORIARMI. — Mancano le ultime due parole nel manoscritto migliore, e il verso si apre con un'irruenza alquanto elettrizzante, — _Sono diventato pazzo_ — _sei stato tu_ (enfatico) a _costringermi. _Le parole sono in parte ironiche, in parte parlano di una consapevolezz... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 12:12

VERAMENTE SONO STATI OPERATI IN MEZZO A VOI I SEGNI DI UN APOSTOLO. — Il brano è notevole per l'uso della parola “segni”, prima, in senso generale, come “appunti” o “segni”, e poi più specificamente per opere di potere soprannaturale. Sul significato speciale delle tre parole, “segni”, “meraviglie”,... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 12:13

IN CHE COSA ERAVATE INFERIORI ALLE ALTRE CHIESE? — La sua mente torna all'insinuazione che gli importava meno di loro che delle chiese della Macedonia, perché aveva mantenuto la sua indipendenza e non aveva ricevuto doni da loro. Se si lamentavano di questo, dovevano almeno ricordare che questo era... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 12:14

ECCO, PER LA TERZA VOLTA SONO PRONTO A VENIRE DA TE. — La visita a Corinto di Atti degli Apostoli 18:1 . seguito da un lungo soggiorno, può forse essere considerato come la prima occasione; poi venne il viaggio previsto da Efeso a Corinto e da lì in Macedonia ( 2 Corinzi 1:16 ); ora si preparava per... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 12:15

E MOLTO VOLENTIERI SPENDERÒ E SARÒ SPESO. — Il pronome è enfatico, _io, da parte mia. _Quest'ultimo verbo implica spendere fino all'ultimo centesimo. Come non cercava i _loro,_ ma _loro,_ così è pronto a spendere per loro non solo tutto ciò che ha, ma anche, come al limite dell'esaurimento, tutto ci... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 12:16

MA SIA COSÌ, NON TI HO GRAVATO. — Il pronome è di nuovo enfatico. La parola per "fardello" non è la stessa di 2 Corinzi 12:13 , ma pone il fatto in modo meno figurato. L'asprezza della frase ci impone di tracciare tra le righe le correnti sotterranee di pensieri inespressi. L'estrema, quasi gelosa,... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 12:17

DA QUALCUNO DI QUELLI CHE TI HO MANDATO? — L'inglese esprime il significato del greco, ma non mostra, come fa, la veemente agitazione che indusse lo scrittore, mentre dettava la lettera, a iniziare la frase con una costruzione ea terminarla con un'altra. _Qualcuno di quelli che ho mandato_ ... in _q... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 12:18

HO DESIDERATO TITO E CON LUI HO MANDATO UN FRATELLO. — Meglio, _il fratello. _Il greco ha l'articolo, e si riferisce sicuramente al primo dei due fratelli senza nome a cui si allude in 2 Corinzi 8:18 . L'idioma greco di ciò che è noto come "aoristo epistolare" impedisce al lettore inglese di vedere... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 12:19

ANCORA, PENSI CHE CI SCUSIAMO CON TE? — Molti dei migliori MSS. presenta la lettura _palai_ (molto tempo fa), invece di _palin_ (di nuovo). In questo caso la frase è meglio intesa come un'affermazione, non come una domanda: "Stai pensando, e hai pensato a lungo, che è a te che ci siamo difesi". Il v... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 12:20

Perché TEMO, CHE QUANDO VENGO... — Qualcosa dell'antica ansietà che lo aveva portato a rimandare la sua visita ( 2 Corinzi 1:23 ; 1 Corinzi 4:21 ) ritorni nel suo spirito. È probabile che lui e alcuni di quei Corinzi si incontrino in condizioni molto sfavorevoli, nessuno dei due accettabile per l'al... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 12:21

E CHE QUANDO TORNERÒ... — Le parole non implicano più di una visita precedente ( Atti degli Apostoli 18:1 ), ma difficilmente si può dire che escludano la supposizione di un'altra. (Vedi Nota su 2 Corinzi 13:1 .) IL MIO DIO MI UMILIERÀ IN MEZZO A VOI. — Perdiamo la forza del verbo greco non vedendo... [ Continua a leggere ]

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