Il commento di Ellicott su tutta la Bibbia
2 Re 11:4
E il settimo anno. — Quando forse il malcontento per la tirannia di Athalialı aveva raggiunto il culmine.
Ioiada. — Il sommo sacerdote ( 2 Re 11:9 ). Il fatto curioso che il suo grado di eroe non sia specificato alla prima menzione del suo nome, suggerisce l'inferenza che nell'autorità originale di questa narrazione fosse stato menzionato come sommo sacerdote e marito di Jehosheba, all'inizio della storia, come in 2 Cronache 22:11 .
I governanti su centinaia, con i capitani e la guardia. — Piuttosto, i centurioni dei Cariani e dei Corrieri, cioè gli ufficiali che comandano la guardia reale. I termini resi "Cariani" e "Corrieri" sono oscuri. Thenio preferisce tradurre i primi "carnefici". (Comp. Note su 1 Re 1:38 ; 2 Samuele 8:18 ; 2 Samuele 15:18 ; 2 Samuele 16:6 ; 1 Cronache 18:17 .
) Thenio argomenta contro l'idea che un re così patriottico e pio come Davide avrebbe potuto impiegare soldati stranieri e pagani come sua guardia del corpo. Ma Davide stesso non ha servito come mercenario con Achis, re di Gat, e non ha affidato i suoi genitori alle cure del re di Moab? E i mercenari che si erano arruolati nella guardia dei sovrani israeliti non avrebbero adottato la religione del loro nuovo paese? (Comp.
il caso di Uria l'ittita .) La fine apparentemente gentilica delle parole rese "Cheretei e Peletiti" in Samuele, e che rese "capitani" in questo luogo, Thenio spiega come segnare un aggettivo che denota posizione o classe . Può essere così, ma sub judice lis est .
Fece un patto con loro. — Il cronista dà i nomi dei centurioni. Il suo resoconto dell'intera transazione, pur coincidendo generalmente con quello qui dato, presenta alcune differenze sorprendenti, di cui la più saliente è la preminenza assegnata ai sacerdoti e ai leviti in materia. Queste deviazioni sono spiegabili partendo dal presupposto che il cronista abbia tratto le sue informazioni da una vasta raccolta storica un po' più tarda dei Libri dei Re, e che contenga molto più di quanto contengano, sebbene principalmente basata sulle stesse fonti annalistiche.
I compilatori delle due storie canoniche erano determinati, nella scelta dei materiali e delle modalità di trattazione, dalle finalità e dai punti di vista individuali, che differivano notevolmente. (Vedi le Introduzioni ai Re e alle Cronache). Allo stesso tempo, non bisogna dimenticare che il racconto che abbiamo di fronte è il più antico e originale e, quindi, il più prezioso considerato mera storia.