E abbandonò il Signore... — E abbandonò Geova, il Dio dei suoi padri; abbandonò del tutto il suo culto e si abbandonò alle superstizioni straniere che suo padre aveva introdotto. È interessante notare che il lungo regno di Manasse-Amon è descritto dallo storico sacro semplicemente dal lato della sua relazione con la religione di Israele. La stupefacente corruzione del culto scoppiata in questo periodo; la perversa brama di riti stranieri, che sembra essere stata solo intensificata dalle restrizioni sopportate sotto Ezechia; la sanguinosa persecuzione di coloro che mantennero l'antica fede; le minacce profetiche di una futura punizione: questi sono i punti principali della breve ma impressionante storia.

Come al solito, licenza morale e religiosa andavano di pari passo. Il profeta Sofonia denuncia tutte le classi dirigenti della “città ribelle e inquinata”; principi e giudici, profeti e sacerdoti, sono coinvolti nella stessa condanna ( Sofonia 1:4 ; Sofonia 3:1 ; comp.

Michea 6:10 segg., Michea 7:2 ).

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