Il commento di Ellicott su tutta la Bibbia
2 Samuele 5:8
Si alza fino alla grondaia. — Il senso di questo passo è oscuro, in parte per la difficoltà della costruzione ebraica, in parte per l'incertezza del significato della parola tradotta grondaia. Questa parola si verifica altrove solo in Salmi 42:7 , dove è tradotta trombe d'acqua. Le versioni antiche differiscono nelle interpretazioni, ma il senso più probabile è quello di corsi d'acqua, come quelli collegati ai precipizi intorno al monte Sion.
Anche le due clausole sono trasposte inutilmente nella nostra versione, e la parola getteth, per un piccolissimo cambiamento nelle vocali masoretiche, diventa cast o hurl. L'intera clausola sarà quindi recitata: "Chi colpisce i Gebusei, scagli nei corsi d'acqua ( cioè nel precipizio) gli zoppi e i ciechi". Davide applica così a tutti i Gebusei l'espressione che avevano appena usato di coloro che sarebbero bastati a resistere al suo attacco.
La clausola "che sono odiati dall'anima di Davide", mostra che in questo assedio non si doveva dare quartiere; i Gebusei erano sotto il vecchio bando che gravava su tutti i Cananei e dovevano essere distrutti. La versione inglese inserisce la clausola, "he will be chief and captain", che non è nell'originale, ed è qui oscura. In 1 Cronache 11:6 , tuttavia, la stessa affermazione è fatta in modo più completo ed è importante: “Davide disse: Chiunque colpirà per primo i Gebusei sarà capo e capitano.
Allora Joab, figlio di Tseruiah, salì per primo e divenne capo». Sembra quindi che Davide abbia promesso il comando del suo esercito all'uomo che avrebbe guidato con successo la disperata speranza; Joab fece questo e ottenne il posto negli eserciti di tutto Israele che aveva fino ad allora occupato in quello di Giuda. Questo fatto aiuta a spiegare il senso di obbligo e di ritegno che Davide provò in seguito nei confronti di Ioab.
Perciò hanno detto. — Piuttosto, dicono. Questa divenne un'espressione proverbiale: non si devono avere rapporti con persone come i Gebusei, qui di nuovo chiamati "ciechi e zoppi".