III.
(1) INFINE. — La parte pratica è introdotta nello stesso modo della
Prima Lettera ( 1 Tessalonicesi 4:1 ), «per il resto», «quanto ho
ancora da dire».
PREGA PER NOI. — S. Crisostomo osserva: «Lo stesso aveva pregato
per loro; ora chiede loro di pregare per lui”. Quanto del potere di
un maestro... [ Continua a leggere ]
E CHE POSSIAMO ESSERE CONSEGNATI. — Confronta Romani 15:31 . Questa
clausola è un'amplificazione della parola "può andare avanti:" gli
impedimenti al progresso del Vangelo erano (tranne che tutti furono
annullati per sempre) persecuzioni come queste. San Paolo rende grazie
per tali liberazioni in 2... [ Continua a leggere ]
MA IL SIGNORE È FEDELE. — Non si deve pensare da ciò che la parola
“fede” nel versetto precedente significasse “fedeltà”. San
Paolo, secondo la sua maniera preferita, gioca su due significati
della parola: "Ma che gli uomini abbiano fede o no, il Signore è
fedele". C'è lo stesso gioco di parole in R... [ Continua a leggere ]
ABBIAMO FIDUCIA NEL SIGNORE CHE TI TOCCA. — Piuttosto, _confidiamo
in te nel Signore:_ la clausola fa da controparte all'ultimo versetto.
Vale la pena di trascrivere tutto il commento di san Crisostomo: —
“Dio, dice, è fedele, e avendo promesso di salvare, se non lo farà
certamente, ma _come_ ha pro... [ Continua a leggere ]
IL SIGNORE. — Vedi Nota su 2 Tessalonicesi 3:3 . La Persona della
Santissima Trinità a cui appartiene immediatamente questa guida è lo
Spirito Santo. Finora, hanno ragione gli espositori greci che sono
d'accordo nel considerare questa una prova della divinità dello
Spirito Santo. La loro giusta conc... [ Continua a leggere ]
TE LO COMANDIAMO. — La conclusione pratica della lettera. Queste
parole riprendono l'espressione in 2 Tessalonicesi 3:4 “Farete le
cose che (in qualsiasi momento) vi comandiamo; ora la cosa che ti
comandiamo è questa».
NEL NOME DI NOSTRO SIGNORE. — Fare qualcosa in nome di una persona
sembra signif... [ Continua a leggere ]
PER giustifica l'affermazione che _avevano_ ricevuto un insegnamento
migliore. (Comp. 1 Tessalonicesi 2:1 ; 1 Tessalonicesi 4:9 ; 1
Tessalonicesi 5:2 .)
PER SEGUIRCI. — La parola, naturalmente, significa «imitare»; e
l'espressione un po' compressa sembra indicare qualcosa di più pieno,
come: "Sapet... [ Continua a leggere ]
NESSUNO DEI DUE. - Potrebbero aver pensato che fosse possibile vivere
sugli altri senza incorrere in un'accusa così grave come "disordine".
MANGIA IL PANE DI QUALSIASI UOMO. - Ancora più letteralmente, _mangia
il pane da qualsiasi uomo_ - _cioè,_ "dalla tavola di qualsiasi
uomo". San Paolo diventa... [ Continua a leggere ]
POTENZA. — Anzi, _autorità,_ che è potere _più_ legittimità, con
quanta gelosia san Paolo custodisce i diritti dell'Apostolato! non per
se stesso, ma per i fratelli del Signore e di Cefa ( 1 Corinzi 9:5 ),
forse per Sila e Timoteo ( 1 Tessalonicesi 2:6 , Nota), e per il
futuro.
Le illimitate pretes... [ Continua a leggere ]
PER ANCHE. — La sequenza del pensiero è un po' difficile, ma sembra
meglio considerare questo “per” come un collegamento della sua
frase, non con 2 Tessalonicesi 3:9 , ma piuttosto con 2 Tessalonicesi
3:6 .
Non dà il motivo per cui San Paolo e i suoi compagni lavoravano:
"perché vi abbiamo tassativ... [ Continua a leggere ]
PER NOI SENTIAMO. — Spiegando in che modo San Paolo arrivò a
parlare sull'argomento. Finora ha solo dato indicazioni, senza dire
perché. La notizia era stata riportata, senza dubbio, dai portatori
della Prima Lettera.
CAMMINA TRA DI VOI DISORDINATAMENTE. — Una ripetizione verbale di 2
Tessalonicesi... [ Continua a leggere ]
COMANDIAMO. — La quarta volta si usa la parola severa in questo
stesso capitolo. Forse "noi ordiniamo" potrebbe trasmettere il
significato ancora più chiaramente. Ma subito, per timore che la
severità provochi ribellione, aggiunge, «e noi supplichiamo»,
adducendo anche i motivi su cui poggia il suo... [ Continua a leggere ]
MA VOI, FRATELLI. — L'ultimo versetto era rivolto a tutti coloro le
cui coscienze li avrebbero punzecchiati nel sentirlo leggere
all'Eucaristia. Ora lo scrittore si rivolge ai fratelli ordinati, come
una classe ben distinta. L'effetto retorico di questo rapido apostrofo
sarebbe lo stesso della nota... [ Continua a leggere ]
E SE QUALCUNO, — Un appello ai giusti, non solo per perseverare, ma
per unirsi ai sorveglianti della loro Chiesa nell'applicazione della
disciplina, come in 1 Tessalonicesi 5:12 .
CON QUESTA EPISTOLA. — Giustamente reso. La versione marginali,
“di _una_ lettera,” è impossibile, per In greco il comp... [ Continua a leggere ]
ANCORA. — L'originale è semplicemente _E,_ che è molto più bello,
il che implica che proprio questo ritiro dal rapporto fraterno sia
stato un atto di gentilezza fraterna.
UN NEMICO. — In senso privato, non pubblico. "Non pensare a lui come
a uno con cui devi essere _in faida,_ per essere frustrato... [ Continua a leggere ]
ORA. — Piuttosto, _E,_ o _Ma. _La preghiera è unita alle
esortazioni, come in 2 Tessalonicesi 2:16 e altrove, e naturalmente
riguarda il tema di esse.
IL SIGNORE DELLA PACE. — Abbiamo avuto “il Dio della pace” alla
fine dell'ultima Lettera ( 1 Tessalonicesi 5:23 , dove si veda la
Nota). La “pace” p... [ Continua a leggere ]
IL SALUTO. — A questo punto S. Paolo toglie di mano al segretario la
penna, e aggiunge lui stesso le parole conclusive. Il saluto vero e
proprio non inizia fino alla benedizione del 18° versetto, sul quale
questo 17° vuole attirare l'attenzione.
QUALE. - Vale a dire, l'aggiunta autografa di un salu... [ Continua a leggere ]
LA GRAZIA. — Questo è il suo "saluto". Il saluto secolare greco,
sia al saluto che al congedo, era _chaire_ (letteralmente,
_rallegrati_ ); così San Paolo, sia all'inizio che alla fine, usa una
parola di origine affine, _charis_ ("grazia"). Osserva ancora la
parola “tutti”, come in 2 Tessalonicesi 3... [ Continua a leggere ]