Il pastore e vescovo delle vostre anime. — Senza dubbio questo significa Cristo. Il primo dei due titoli è naturalmente suggerito dalla similitudine della pecora. L'immagine è così naturale e così frequente, che non si può dire con certezza che dimostri la conoscenza di San Pietro della parabola del Buon Pastore in Giovanni 10 .

Più probabilmente, forse, sta pensando a Salmi 23:3 , "Egli convertì la mia anima " (LXX.), dove "il Signore", come al solito, può essere inteso come il Figlio di Dio piuttosto che il Padre; oppure di Ezechiele 34:11 ; Ezechiele 34:16 , dove le parole tradotte "cercarli" nella nostra versione sono rappresentate nella LXX.

da ciò da cui deriva il nome di “vescovo”. (Comp. Ezechiele 34:23 ; Ezechiele 37:24 ; anche Isaia 40:11 , la cui ultima citazione deriva da un passaggio che è stato in S.

la mente di Pietro poco prima, 1 Pietro 1:24 .) È appena il caso di aggiungere che nella mente ebraica il pensiero di sovrintendere e di governare, non quello di dare da mangiare, era al primo posto quando si parlava di pastori, e che i pastori parlavano di nell'Antico Testamento non sono i sacerdoti oi dispensatori di nutrimento spirituale, ma i re ei principi.

Così sarà qui quasi sinonimo del secondo titolo di vescovo. Questo nome suggerisce in primo luogo non tanto la supervisione quanto la visita , cioè l' esame accurato dei diversi casi portati all'attenzione dell'ufficiale. (Comp. 1 Pietro 5:2 ; 1 Pietro 5:4 e Atti degli Apostoli 20:28 .

) Entrambe le parole erano già familiari come parole ecclesiastiche già, e come tali erano particolarmente appropriate a Cristo, Capo della Chiesa; ma poiché non erano ancora diventati stereotipati in tal senso, aggiunge lo scrittore, "delle vostre anime", per mostrare che non era una sovranità e un protettorato esteriore che il Messia aveva assunto su di loro. “Anima” è una parola alla quale San Pietro è affezionato ( 1 Pietro 1:9 ; 1 Pietro 1:22 ; 1 Pietro 2:11 ; 1 Pietro 4:19 ; 2 Pietro 2:8 ), ma che forse è , mai usato da S.

Paolo in questo senso. È da rimarcare come San Pietro operi quasi ogni sezione del giro della Lettera, in modo da concludere con qualche incoraggiamento ai lettori ad aggrapparsi a Gesù come Messia, e al loro stato cristiano, dal quale rischiavano di recedere nel giudaismo. Fa sì che anche le esortazioni speciali conducano a quella che è l'esortazione principale.

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